Google e minori, arriva la stretta che in molti aspettavano. Chi non ha compiuto 18 anni non lo potrà più fare senza genitori. Ecco cosa.
Finalmente una bella notizia per le mamme e i papà in questo Paese e non solo. I loro figli potranno navigare in rete con più sicurezza da adesso. Ecco le nuove norme del noto motore di ricerca famoso sul web per tutelare questa fascia più debole della società che poi è il nostro futuro.
Lo scopo non è tanto impedire agli adolescenti la conoscenza del mondo intorno attraverso le ricerche online. In realtà il tentativo sarebbe quello di tutelarli maggiormente dallo sviluppare relazioni interpersonali con soggetti di dubbia moralità. Questo sarebbe perciò uno strumento in più a disposizione dei genitori.
Esso da solo però non potrà evitare che i giovani possano cadere nella rete di qualche malintenzionato anche in altro modo. Il colloquio aperto con i genitori e la possibilità di fidarsi di loro rimane quindi un canale privilegiato per una loro crescita sana e costruttiva. Scopriamo però assieme come Google vuole aiutare in questa missione i genitori di tutto il mondo.
Minori e internet, sbarca la rivoluzione Google
Se fino a poco tempo fa questo sembrava solo un miraggio, tra breve sarà una realtà pienamente funzionante che potrà aiutare moltissime persone. Google sarà di aiuto a quei genitori che hanno necessità di controllare le amicizie dei loro figli, siano esse reali che virtuali. Per farlo, il colosso di ricerca sul web ha creato una nuova funzione che promette grande successo.
Quegli adolescenti che speravano di aggirare il controllo dei genitori usando questa applicazione Google saranno presto assai delusi. Dopo i recenti avvenimenti che hanno visto vittime molti ragazzi e ragazze nel mondo facili vittime di predatori, ecco arrivare la soluzione perfetta per i genitori.
In altre parole, importanti novità sono apportate a Google Messaggi. Questa App molto presto non permetterà più ai minori di 18 anni di inviare messaggi senza il controllo di chi ne ha la patria potestà. Per adesso non si sa esattamente come funzionerà l’invio del messaggio ma quel che è certo è che per poter giungere al destinatario avrà bisogno dell’approvazione del genitore.
Ciò potrà avvenire tramite l’app Family Link di Google in tutta tranquillità e semplicità. Il controllo di supervisione dell’adulto sembra che si potrà applicare sia sui messaggi RCS che sugli SMS. Le conversazioni non approvate mostreranno il messaggio del sistema che recita “Per inviare, chiedi l’approvazione a un genitore”.