C’è un satellite cinese mai visto prima nell’orbita terrestre che minaccia gli Stati Uniti. Sono in molti a chiedersi cosa sia e cosa potrebbe causare.
Nell’epoca attuale la tecnologia spaziale ha raggiunto livelli altissimi, così alti che lo Spazio può essere raggiunto da tantissimi paesi e persino da aziende private. Per questo motivo tutti devono mantenere il livello di allerta ai massimi livelli. Infatti, l’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel 2019 fondò una nuova forza militare: la U.S. Air Force. Quest’ultima ha il compito di controllare tutto ciò che avviene nello Spazio, soprattutto dal punto di vista militare: proteggere i satelliti americani e degli alleati, sorvegliare l’America e i suoi nemici ecc.
Chiaramente in questo momento, con una importante guerra in atto tra Russia e Ucraina, le minacce alla sicurezza aumentano. Per questo motivo le forze spaziali americane cercano di controllare ogni parte dell’orbita terrestre.
Il satellite Killer cinese minaccia gli USA
Lo scorso 8 maggio è stato avvistato un veicolo spaziale cinese senza pilota, che ritornava sulla Terra dopo 276 giorni passati nello Spazio. Si tratta di un veicolo riutilizzabile, simile ad un piccolo Space Shuttle, ma il suo obiettivo è certamente militare. Gli esperti dicono che il mezzo utilizzato dai cinesi è un veicolo estremamente manovrabile nell’orbita terrestre, quindi una volta arrivato nello Spazio potrebbe essere in grado di fare quello che vuole: spiare paesi nemici, attaccare i satelliti di altri Stati, interrompere le comunicazioni o aiutare un paese amico.
Una società di servizi spaziali privati ha dichiarato che il veicolo segreto cinese potrebbe aver acchiappato un oggetto presente nello Spazio, oppure potrebbe aver attraccato ad un altro veicolo. Tutto questo indica che sul mezzo del governo cinese ci siano dei bracci robotici, in grado di afferrare degli oggetti o dei satelliti. Per poter disturbare o distruggere un satellite nemico, oltre al metodo dei bracci robotici, ci possono essere anche altri metodi: apparecchiature per disturbare l’elettronica, oppure un raggio a microonde ad alta potenza.
Inoltre, ci sono anche dei metodi meno hollywoodiani, come ad esempio l’osservazione da vicino dei satelliti nemici per copiare la tecnologia degli altri paesi, oppure il lancio di un missile che faccia esplodere un satellite nemico. Quest’ultimo metodo è stato realmente eseguito qualche anno fa dalla Russia, quando ha lanciato un missile verso lo Spazio per colpire un proprio satellite, con l’obiettivo di verificare la fattibilità dell’idea. Tuttavia, quell’episodio fece innervosire la NASA, poiché il satellite colpito dai russi scagliò nello Spazio migliaia di detriti, alcuni di essi rischiarono addirittura di colpire la Stazione Spaziale Internazionale con gli astronauti a bordo (compresi i cosmonauti russi). In quella circostanza la stazione spaziale compì una manovra complicata per non essere colpita dai frammenti.