Da tempo si parla degli alieni, non solo in contesti fantascientifici ma per la possibilità prima o poi di interagire con loro. Ora, questa data sembra molto vicina.
Non è utopia, non è fantasia, è dal 1972 che la NASA lavora per comunicare con altre forme di vita mediante delle grandi stazioni radio Deep Space Network che permettono di inviare dei segnali oltre il Sistema Solare e quindi potenzialmente di essere captate da chiunque si trovi nell’Universo.
Nel tempo ci sono state tante teorie ma anche strategia, sappiamo quando l’area 51 negli Stati Uniti sia oggetto di attenzione da parte di tutto il mondo su presunte storie ma anche di quanto si cerchi consapevolmente un contatto con gli alieni.
Comunicare con gli alieni: presto sapremo tutta la verità
Le sonde Voyager 1 e 2 ormai sono fuori dal sistema stellare ma non sono le uniche in viaggio. Gli astronomi Howard Isaacson e Reilly Derrick hanno infatti trascorso molto tempo a condurre uno studio che possa concretamente fornirci delle indicazioni su quando avremo la possibilità di capire o comunque addirittira parlare con gli alieni.
Con un catalogo stellare della Missione Gaia e una mappa 3D molto accurata della Galassia hanno potuto capire esattamente la distanza dei segnali. Questi al momento hanno raggiunto 4 stelle quindi se queste fossero vicine a pianeti abitati e gli alieni volessero effettivamente comunicare con noi ci sarebbe la possibilità di farlo entro il 2029.
Vuol dire che in questa data potrebbero essere stabiliti i primi contatti. Infatti la risposta raggiungerebbe la terra solo a partire da quella data, tenendo conto dei primi lanciati da parte nostra. Se non fosse così, altre date possibili sono nel 2031 e nel 2033, considerando l’arrivo dei segnali della Voyager 2.
Al momento non è dato sapere con certezza se questo è possibile, infatti si tratta di un tentativo, non è detto che gli alieni esistano o che abbiano voglia di farci sapere che sono presenti. Tuttavia questi elementi raccolti ci dicono che potrebbero esserci altri pianeti abitabili e addirittura con forme di vita e quindi questa idea è sempre presente, anche oggi, negli studi moderni.
Da tempo queste analisi su forme di vita alternative presenti nell’atmosfera hanno portato a nuove speranze anche per il futuro. Parlando concretamente di ciò che è possibile sicuramente questi nuovi esperimenti rientrano tra quelli più interessanti al momento in atto perché anche dotati di un arco di tempo stimato in cui sarà possibile ottenere risposta.