Il Governo è pronto a dare una stretta a tutte le IPTV. Infatti adesso si cerca di punire severamente gli utenti furbetti: ora sono guai.
Tra gli argomenti di maggior dibattito pubblico nell’ultimo anno troviamo sicuramente le IPTV, con il Governo che adesso vorrebbe usare il pugno duro. Lo streaming illegale quindi verrà messo a dura prova nel corso del prossimo anno, andiamo quindi a vedere che cosa potrebbe succedere.
Negli ultimi due anni si sente sempre più parlare di IPTV, in gergo napoletano meglio conosciuto come “Il Pezzotto“. Questo è un metodo illegale per avere tutta l’offerta delle pay-tv ad un prezzo irrisorio. Si parla di una cifra che si aggira intorno ai 10 euro mensili, garantendo ai trasgressori un vantaggio economico significativo dimenticando però che tutto ciò è illegale. Infatti la pirateria porta un danno significativo a diversi settori, tra cui quello sportivo, cinematografico e dell’intrattenimento in generale.
Da diversi anni quindi il Governo sta sperimentando diversi metodi per combattere la pirateria. Le ultime notizie che trapelano stanno facendo tremare tutti coloro che sono soliti affidarsi alle IPTV che permettono di vedere quasi gratuitamente tutti i contenuti originali di Sky e DAZN. Gli ultimi tempi hanno quindi visto un susseguirsi di decisioni che hanno stretto la morsa intorno al mondo delle IPTV. Andiamo quindi a vedere cosa potrebbe succedere ai trasgressori a breve.
IPTV, nuova stretta intorno ai trasgressori: la decisione del Governo
Di recente abbiamo visto come la Guardia di Finanza abbia accelerato le operazioni contro le IPTV, con diverse retate che hanno colto in flagrante i responsabili. Infatti le operazioni dei Baschi verdi hanno permesso di individuare oltre 500 risorse pirata in Italia anche su applicazioni come Telegram che hanno portato all’arresto di diversi uomini, oltre che alla chiusura di diversi server.
Inoltre come se non bastassero le operazioni della Guardia di Finanza, il Governo ha deciso promulgare un nuovo DL in cui affida più poteri all’AGCOM per agire tempestivamente. Secondo il Governo la prontezza nei provvedimenti potrebbe essere la chiave per combattere attivamente le IPTV. Adesso l’AGCOM potrà ordinare al fornitore della rete telefonica di interrompere il segnale anche dopo solo cinque minuti dalla trasmissione.
Tutti questi piccoli accorgimenti stanno mostrando l’impegno del Governo nel combattere questo problema che sta mettendo in ginocchio i colossi dell’intrattenimento oltre che il settore sportivo italiano. Ad oggi sono ben 5 milioni le persone sulla penisola che usufruiscono di questo servizio illegale, principalmente per poter assistere alle partite del campionato italiano. Questo porta circa 2 miliardi di euro di perdite per le casse dello Stato. La situazione deve quindi cambiare, con il Governo che stavolta è pronto ad intervenire.