Netflix, il colosso finisce nei guai: “Pronti a fargli causa”

Un prodotto Netflix potrebbe subire una causa legale per via di un grave errore commesso da parte sua. Che cosa sta succedendo?

Le polemiche riguardanti i film in uscita possono essere diverse, e talvolta hanno a che fare anche con delle decisioni prese da parte del regista, del casting oppure della stessa trama che viene presentata. Inutile stare a dire che sia già successo diverse volte, oramai ne siamo tutti quanti al corrente, ma nel momento in cui hanno luogo persino attualmente, è chiaro che sia doveroso informarsi per capire che cosa sta succedendo.

Netflix denuncia in corso
Potrebbe essere denunciata – Androiditaly.com

Ci riferiamo a Queen Cleopatra, opera prodotta da Jada Pinkett, che per chi non lo sapesse è pure la moglie di Will Smith, dove viene raccontata la storia di Cleopatra e del lontano regno su cui governava assieme agli amanti Giulio Cesare e Marco Antonio. Nulla di particolarmente strano sino a questo punto, se non che sia scoppiato un polverone più che grande per via di un fattore particolare: l’etnia con la quale viene presentata Cleopatra.

Queen Cleopatra alla gogna mediatica, ma non per la produzione: la protagonista dovrebbe essere bianca

La vicenda ha scatenato un tale scalpore che Netflix ha dovuto disabilitare i commenti a causa della valanga di commenti negativi su questo tema. Ciò che è stata criticata è esattamente la carnagione della protagonista, che secondo gli egiziani e gli archeologi non dovrebbe essere di colore nero. Questa discussione, però, è sfociata piano piano verso un esito negativo: parliamo di una denuncia.

Netflix denuncia in corso
Netflix rischierà tutto? – Androiditaly.com

A smuovere le acque è stato Zahi Hawass, un egittologo che ha valutato le tesi esposte dal documentario di Jada Pinkett, reputandole come non attendibili e false. Successivamente anche gli egiziani si sono dimostrati contrari al modo con cui veniva impersonificata Cleopatra, affermando che venisse ritratta come una africana. La situazione è peggiorata a tal punto che Mahmoud al-Semary, un avvocato, ha avviato una causa contro il film sostenendo che violasse le leggi sui media e che falsificasse la reale identità del personaggio.

Per confermare quanto detto è stato tirando in ballo un rapporto divulgato da una squadra di archeologi ben conosciuta, i quali sostengono che Cleopatra – in origine – avesse la pelle chiara, e non nera. Questa tesi sta andando avanti da diverso tempo e non sembra che ci sia un vero e proprio vincitore sulla polemica, ma al di là di questo il casting non pare essere colpito dalla situazione, di conseguenza vedremo molto presto che cosa succederà in seguito.

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