La gigantesca astronave Starship della SpaceX è esplosa 4 minuti dopo il lancio. L’azienda spaziale privata di Elon Musk ha capito cosa ha causato il problema.
L’enorme Starship ha compiuto il suo primo volo insieme al mostruoso razzo Super Heavy il 20 aprile 2023. La percentuale di successo era del 50%, poiché è stato il primo test in assoluto della coppia. Il programma prevedeva il lancio, l’ingresso in orbita della Starship, il ritorno sulla Terra del Super Heavy e poi il ritorno dell’astronave Starship che avrebbe valutato l’efficacia dello scudo termico, il quale avrebbe dovuto affrontare gli oltre 1000 gradi di temperatura che si generano durante l’ingresso nell’atmosfera terrestre. Per quanto riguarda la Starship, è una vera e propria astronave alta quanto il Colosseo (50 metri), che durante il lancio viene agganciata al razzo Super Heavy alto 70 metri. Quindi, ciò che gli spettatori vedono nel momento del lancio, è un super razzo di 120 metri (la Starship di 50 metri più il Super Heavy di 70 metri). Nessuno ha mai visto una cosa del genere in tutta la storia umana. L’attuale super razzo della NASA per le missioni Artemis, che riporterà l’umanità sulla Luna, è alto 100 metri (in futuro arriverà a 110 metri). Inoltre, il razzo della NASA non è riutilizzabile, invece la Starship e il Super Heavy ritornano tutti a casa per il riutilizzo.
Ecco cosa è successo subito dopo il lancio della Starship per il primo test orbitale. La SpaceX sembra aver capito cosa abbia causato il problema.
L’esplosione dopo il lancio
Subito dopo il lancio la Starship avrebbe dovuto sganciarsi dal Super Heavy, ma in realtà non ci è riuscita. Inoltre, il super razzo è dotato di ben 33 motori, e anche in questo caso non sono riusciti ad accendersi tutti. Chiaramente, gli esperti della SpaceX dopo aver appreso i vari problemi hanno optato per la distruzione in aria del lanciatore, per questioni di sicurezza. Tuttavia, l’azienda spaziale privata di Elon Musk ha dichiarato che il test è stato comunque un successo, perché gli errori servono per imparare.
La SpaceX collabora con la NASA per il trasporto degli astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale e, in futuro, aiuterà l’agenzia spaziale americana a far atterrare sulla Luna i prossimi uomini e le prime donne tra il 2025 e il 2026. Infatti, la NASA invierà gli astronauti nell’orbita lunare con il proprio super razzo SLS e la navicella Orion, per poi farli atterrare sulla Luna con la Starship della SpaceX. Inoltre, il più grande sogno di Elon Musk è quello di portare l’umanità su Marte, utilizzando proprio l’astronave Starship.