È stato annunciato dall’Antitrust che ha aperto un’istruttoria per via del comportamento scorretto di Meta: si riapre il tavolo delle trattative
Gli utenti italiani sono disperati, Instagram tornerà ad avere la musica? I giovani sono abituati a condividere la musica sui social come colonna sonora dei loro umori. I reel senza sottofondo musicale infatti hanno decisamente poco senso, e che gusto c’è a condividere un tramonto in silenzio? Per non parlare di quando non si vogliono usare le parole, si preferisce far suonare le canzoni per mandare messaggi codificati.
Così abituati a comunicare attraverso la musica che il contenzioso tra Meta e la Siae sembra ormai affare di interesse popolare. Tra le ricerche Google si legge “Instagram tornerà ad avere la musica?”, ad oggi si può già dire che sì, Instagram tornerà ad avere la musica, ma la situazione rimane ancora complicata in quanto si sono appena riaperte le trattative.
Ad intervenire anche l’Antitrust che ha definito necessario riaprire le trattative con la Siae e di Meta deliberando di adottare misure cautelari nei confronti di Meta Platforms Inc., Meta Platforms Ireland Limited, Meta Platforms Technologies UK Limited e Facebook Italy S.r.l. con l’istruttoria del 4 aprile che parla di un “presunto abuso di dipendenza economica nei confronti di Siae nella negoziazione avente ad oggetto la stipula della licenza d’uso, sulle proprie piattaforme, dei diritti musicali”.
Meta e Siae, che fine ha fatto la musica? Entra in gioco l’Antitrust
In tale contesto, il problema si ripercuote anche su autori, soggetti che contribuiscono alla creazione dell’opera e tutti coloro che lavorano nella filiale: la Siae infatti è responsabile della gestione dei diritti d’autore, ma l’eliminazione dei contenuti dai social non è una mossa che penalizza solo Meta, bensì anche tutto il mondo musicale e i soggetti che ci lavorano.
Adesso Meta dovrà scendere a patti con la Siae riaprendo il tavolo delle trattative “mantenendo un comportamento ispirato ai canoni di buona fede e correttezza”, provvedendo a fornire tutte le informazioni necessarie. Inoltre con l’autorizzazione della Siae, Meta dovrà ripristinare la disponibilità dei contenuti musicali sia su Facebook che su Instagram.
Nel caso in cui non si riuscisse a scendere a patti, a quel punto l’Antitrust nominerà un fiduciario indipendente, con competenza tecnica che deciderà a nome dell’azienda come ristabilire l’equilibrio. Meta ha dichiarato di non essere felice della decisione dell’AGCM, ma al tempo stesso di sperare che vada tutto per il meglio, contenta di risedersi al tavolo delle trattative con Siae.