L’arrivo di Elon Musk e le rassicurazioni dopo il primo approccio del “nuovo” Twitter. Sono in tanti prefigurare un collasso del microblogging griffato dall’uccellino bianco. Anche perché le alternative non mancano.
Da quando Elon Musk ha acquistato Twitter, dopo tutte le problematiche derivanti da un dietrofront e un vespaio di polemiche, molti utenti della piattaforma californiano hanno pensato di portare idee, condivisioni, e soprattutto account, altrove.
Sono in molti ad opporsi al modus operandi del Paperon de’ Paperoni per eccellenza, l’uomo più ricco al mondo del 2021, secondo l’autorevole Forbes. A molti non piace, per qualcuno dice falsità per altri incita all’odio, soprattutto dopo i licenziamenti di massa attuati, o al ripristino dell’account dell’ex presidente degli Stati Uniti, il chiacchieratissimo Donald Trump. Qualche media internazionale è convinto che Twitter è destinato a implodere, a causa dell’abbandono da parte di molti degli ingegneri dell’azienda.
Un po’ Twitter, ma in un altro modo
Se tutto ciò fosse vero, potrebbe essere Hive Social il suo degno erede. La piattaforma social, una sorta di mix fra Instagram e proprio twitter, si autodefinisce come il fautore di una nuova era dei social media. “Riportiamo ciò che amavi dei social media in un modo nuovo – si legge sul sito ufficiale – musica del profilo, post di testo e immagini, sondaggi, domande e risposte e molto altro ancora!”. L’app promette di riportare “ciò che amavi dei social media in un modo nuovo”. Alcuni aspetti di Hive, come la musica del profilo, fanno riferimento a un tempo più semplice, vale a dire l’era di Myspace.
Applicazione che fa delle immagini il suo cavallo di battaglia, stile Instagram o Tumblr.
Come Mastodon, Hive Social sta vivendo una rapida crescita in mezzo al caos di Twitter, nonostante apparentemente sia gestito da sole due persone e si stia affrettando verso il crowdfunding. Attualmente Hive Social è al primo posto nella classifica delle app di social network gratuite, almeno nell’App Store di Apple. Hive Social si è vantato di aver superato un milione di “Besties”, gonfiando il petto davanti all’annuncio di aver guadagnato 250.000 utenti durante la notte, nonostante il suo processo di verifica e-mail non funzionasse.
Su Twitter, i nuovi membri di Hive si sono rallegrati per la crescita dell’app, anche se molti si sono lamentati della mancanza di un’app desktop o di un sito Web, evidenziando alcuni problemi e quelle difficoltà figlie di registrazione e nome utente. Figuriamoci quando li supererà…