Ormai ci siamo quasi. Dopo tanto penare, rinvii e problemi di ogni sorta, il definitivo passaggio al digitale terrestre sta per essere portato a termine. Sarà solo un punto di ripartenza.
A dicembre addio all’ibrido, niente più canali visibili come tutt’ora è ancora possibile. Mediaset, tanto per fare un esempio, ha già fatto sapere che dal 21 dicembre i propri canali saranno visibili solo in HD MPEG-4. A cascata sarà per tutti così.
Ma l’avvento del DVB-T2 non terminerà con il nuovo anno. Aprirà le porte a un ulteriore modo di guardare la televisione, sempre più internet dipendente. E’ stata proprio Mediaset a ufficializzare la sperimentazione di distribuzione dei canali TV lineari via Internet in standard DVB-I, durante la conferenza annuale di Ultra HD Forum tenutasi a Roma. Quattro i canali che verranno utilizzati per capire se realmente ad aprile 2023, Mediaset sarà pronta a mantenere quella che per ora è una promossa.
I quattro canali scelti per la sperimentazione altri non sono che i cavalli di battaglia dell’azienda italiana controllata dalla società olandese MFE – MediaForEurope, attiva nell’ambito dei media e della comunicazione, specializzata primariamente nella produzione e distribuzione televisiva in chiaro e a pagamento su più piattaforme, oltre che nella produzione e distribuzione cinematografica, multimediale e nella raccolta pubblicitaria. Canale 5, Italia 1, Rete 4 e 20 usciranno direttamente via IP, probabilmente in multicast: Mediaset assicura prestazioni eccellenti e in maniera del tutto integrata con la lista canali, che finalmente diventa compiutamente ibrida.
Il DVB-I rappresenta la nuova frontiera, un’altra sfida all’insegna del progresso di un mondo sempre più indirizzato verso il digitale, con l’evoluzione basata su standard per fornire la televisione – in diretta, lineare e su richiesta – nell’era griffata dal signore e padrone di questo nuovo millennio: sua maestà internet. L’adozione del DVB-I significa che gli utenti possono trovare e guardare senza problemi i contenuti televisivi, trasmessi tramite trasmissione terrestre, satellitare o via cavo, e qualsiasi tipo di rete a banda larga, comprese fibre, 5G e oltre.
Vuoi guardare i loro contenuti preferiti su qualsiasi dispositivo a portata di mano: da smartphone, tablet e laptop a televisori, set-top box e streaming stick? Con il DVB-I tutto è possibile, fattibile, fruibile: ti consentirà di scegliere come target tutti questi dispositivi con la stessa offerta di contenuti. Prepariamoci, dunque, un 2023 ancora più importante rispetto a quest’anno che ormai volge al termine. Prepariamoci anche a un nuovo device da comprare. Perché nel mondo tech funziona così.
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