Instagram nel caos, cos’è successo? Utenti in rivolta, Meta delude sempre di più

Dopo il down di WhatsApp per Meta non finiscono le brutte sorprese. Il 31 ottobre infatti è stato il turno di Instagram, che ha dato problemi sia a livello del caricamento delle foto che dei Reel. Ma soprattutto alcuni account sembra risultino sospesi.

Uno scherzetto…poco gradito

Forse è stata l’ironia della sorte, ma il premio per lo scherzo peggiore fatto quest’anno per Halloween se lo aggiudica Instagram. A partire dalla mattina del 31 ottobre infatti i suoi utenti non hanno avuto altro che un problema dietro l’altro. Considerato che è passato poco dall’ultimo down di WhatsApp pare che Meta stia davvero perdendo colpi.

In poche ore le segnalazione sono arrivate a pioggia anche stavolta sulla piattaforma Downdetector. Verso metà pomeriggio finalmente però un tweet pubblicato dall’account ufficiale di Instagram ha rassicurato gli utenti sul fatto che il team fosse al lavoro per risolvere il tutto.

I problemi non si sono limitati a difficoltà di caricamento di foto e contenuti, ma addirittura alcuni profili improvvisamente hanno smesso di funzionare del tutto. Gli utenti senza alcun preavviso infatti si sono visti comparire una schermata che avvisava della sospensione del loro account. Sembrerebbe davvero uno scherzo di Halloween in piena regola, ma nessuno pare ne abbia riso.

I danni ai creator e agli influencer

Quando il Codacons ha ipotizzato un risarcimento dei danni per il down di WhatsApp molti si sono chiesti se non si entrasse nell’assurdo. Ma ora che è toccato a Instagram occorre riflettere sul fatto che anche in questo caso ci sono diversi professionisti che lavorano sul social. Influencer, artisti e creator per i quali una sospensione dell’account anche temporanea vuol dire un grosso danno.

Il messaggio di sospensione di cui ancora non si conosce la causa ha colpito senza troppe distinzioni, sia profili normali che account business. Alle vittime non resta che fare come indicato nella schermata e approfittare dei 30 giorni concessi per provare a far revocare la procedura. Anche qui però chi è già passato all’azione ha incontrato problemi a portarla a termine.

Instagram dal canto suo non è riuscito a fornire le motivazioni per questa serie di sfortunati eventi. Come per WhatsApp però le sospensioni e le difficoltà di utilizzo sono state registrate in tutto il mondo. Come reagiranno ora gli utenti?

🔴 FONTI: www.corriere.it