Ormai la smania del multiverso ha colpito tutti, non solo Mark Zuckerberg con la sua super azienda Meta che è fattivamente al lavoro sul suo “universo parallelo” già da un bel po’ di tempo e lo ha dotato di tantissima intelligenza artificiale e non pochi gadget aggiuntivi per il divertimento con l’intelligenza artificiale.
Fra le realtà che sono al lavoro sul Multiverso c’è anche una nota casa di produzione e distribuzione di gaming che ha fatto un annuncio sensazionale: un’uscita nel 2026 con una specie di multiverse.
La società in questione è la Sega, il colosso del gaming che ha annunciato entro il 2026 l’uscita di un “super gioco” nel quale saranno riunite diverse IP che fanno parte del catalogo di Sega.
Mentre è al lavoro su questa nuova realtà, nel frattempo sono in arrivo i preordini per Sonic Frontiers, che su Amazon è già possibile ordinare per quando l’azienda lo metterà in vendita definitivamente.
Nel frattempo il progetto del metaverse di Sega è stato annunciato nel 2021, una sorta di “super gioco” che nelle intenzioni dovrebbe poter aiutare l’azienda a fare competizione con alcuni titoli in grado di accorpare varie IP differenti, come Fortnite o MultiVersus, tanto per citare i più celebri.
Stando a quanto riporta un articolo comparso sull’autorevole sito Eurogamer.net, sembra che l’ultimo rapporto annuale di SEGA preveda l’uscita di questo ambizioso progetto nel mese di marzo del 2026 e che il titolo sarà fortemente incentrato sulla creazione di una community.
Un messaggio divulgato dal CEO di SEGA, Haruki Satomi, dice che il titolo non si concentrerà solo sui giocatori, ma «anche sugli streamer che trasmettono il gioco in live e sugli spettatori che guardano i loro video». Anche se ancora non sono stati rivelati dettagli sul gameplay del “super gioco”, il successo di giochi di questo genere in passato ha dimostrato che mettere insieme varie IP può essere una formula di successo.
Sega acronimo di Service Games, è una società multinazionale giapponese che sviluppa e pubblica videogiochi, sia arcade sia per piattaforme domestiche, con sede a Tokyo. Ha sviluppato e pubblicato anche console con il proprio marchio dal 1983 al 2001, ma dopo una ristrutturazione aziendale interna annunciata il 31 gennaio 2001 ha decretato la fine della produzione di ogni console.
Da allora la produzione di arcade è continuata, ma la riorganizzazione ha portato la compagnia a focalizzarsi nello sviluppo di videogiochi destinati a console di terze parti.
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