La metà degli Anni Ottanta ha segnato il boom degli impianti stereo, quelli che chiamavamo “Hi Fi Stereo” che avevano uno o due lettori per le musicassette, il piatto per i dischi in vinile, e degli amplificatori da regolare manualmente nemmeno fossimo alla NASA.
Piano piano è arrivato poi il CD, che si è andato ad aggiungere agli impianti stereo e ne ha arricchito le funzionalità, tanto che servivano dei veri mobiletti per poter contenere tutto quell’ambaradan di elementi impilati gli uni sugli altri, ai quali bisognava ovviamente aggiungere le casse.
Poi, il declino: la tecnologia, lo streaming musicale, le app per ascoltare musica e quelle un po’ meno legali per scaricare gli mp3 sul computer hanno fatto letteralmente fuori gli impianti stereo, che sono caduti in disuso. Fino ad oggi…
Miracoli della tecnologia sui vecchi Hi-Fi
Se oggi senza internet o una Wi-Fi non vai da nessuna parte, e se è vero che gli impianti stereo di una volta non hanno questo tipo di tecnologia integrata, è vero anche che chi possiede ancora un impianto stereo di vecchia generazione può ancora utilizzarlo proprio grazie alla connessione internet wireless grazie a un piccolo dispositivo che fa praticamente miracoli.
Si chiama Audio Pro Link 2, è grande poco più di un pacchetto di sigarette e si può tranquillamente integrare nell’impianto stereo restando praticamente invisibile, ma regalando delle funzionalità in più che ne faranno un dispositivo quasi all’avanguardia.
Al costo di 300 euro di listino, questo Audio Pro Link 2 è compatibile con la maggior parte di dispositivi come Chromecast, Spotify e Tidal Connect oltre al Bluetooth 4.2, e svolge le funzioni di streaming musicale anche sui vecchi impianti stereo.
Audio Pro Link 2: collegamento con o senza cavi
Si può collegare a un qualunque amplificatore stereo con le classiche uscite RCA analogiche, ma è possibile anche fare questo collegamento tramite le uscite digitali senza necessità di passare per quelle analogiche di un tempo.
Sono ben numerosi i formati audio supportati come il semplice MP3 fino ai Flac, AAC, Apple Lossless e WMA. Il piccolo dispositivo è davvero molto limitato nelle dimensioni, infatti le sue misure sono pari a 18 x 4 x 13 cm circa (L x A x P) e quindi facilmente inseribile accanto al vecchio sistema stereo.
E’ anche possibile utilizzare il dispositivo senza l’app di controllo grazie a dei pulsanti a sfioramento sul pannello superiore per le operazioni più comuni, comprese quattro preselezioni per le sorgenti più usate.