La nuova frontiera dei gaming mobile è quella di guadagnare (non cifre astronomiche, sia chiaro) giocando ai videogiochi, con un enorme quantità di pubblicità da subirsi. Ma comunque il guadagno c’è, ed è reale. Ora anche nei social. Uno in particolare. 
Google Play pullula di applicazioni gratuite che ti permettono di guadagnare denaro semplicemente giocando, pure su App Store anche se in maniera minimal. Adesso puoi guadagnare anche con TaTaTu.
TaTaTu è il primo social media che ti premia con TTU Coin per ogni like, visualizzazione, commento o condivisione che ricevi sulle tue foto o video e per ogni follower che ricevi. E’ tutto vero, anche se naturalmente nessuno regala soldi, o cryptovalute, senza nulla in cambio.
Social ma non solo. Creator e utenti uniti sotto la stessa moneta virtuale
Non è soltanto un social, è un qualcosa di nuovo visto che TaTaTu è pure una piattaforma di intrattenimento che ti premia con monete TTU ogni volta che guardi film, serie TV e documentari. Puoi utilizzare le tue monete virtuali TTU accumulate per vincere prodotti ed esperienze unici nelle aste, organizzate dall’azienda nata nell’anno dello scoppio della pandemia da Coronavirus, per volere di del noto produttore cinematografico, Andrea Iervolino.
TaTaTu è la prima app di social media e intrattenimento a premiare gli utenti per il valore che contribuiscono a generare trascorrendo del tempo sulla piattaforma. Qualcuno mette Mi piace, commenta, visualizza o condivide un post, oppure quando gli utenti invitano un amico, si accumulano monete virtuale per riscattare dei premi facendo offerte alle aste per avere la possibilità di vincere prodotti ed esperienze esclusivi, sul sito di e-commerce di TaTaTu e presto nelle vicinanze in località selezionate tramite commercianti affiliati.
TaTaTu, il social che mette tutti d’accordo
“TaTaTu si prende cura dei propri utenti, non solo premiandoli – si legge sul sito ufficiale – ma anche offrendo loro l’accesso diretto o indiretto a contenuti originali con un’importante attenzione alla cultura, all’inclusione, all’uguaglianza di genere e alla sostenibilità, migliorando così il coinvolgimento sui social media e favorendo la consapevolezza sociale e ambientale”.
Un social che, dunque, accomuna sotto la stessa moneta, creatori e utenti. Un’idea che a quanto pare funziona, e soprattutto è in divenire visto che la società è ora quotata in borsa, all’Euronext di Parigi.
Le azioni che hanno subito guadagnato il 67,5%, per una capitalizzazione finale di 2,7 miliardi di euro, come rivela Qui Finanza, con un capitalizzazione iniziale bella potente, circa 1,6 miliardi di euro. Per ora è certamente qualcosa di interessante e innovativo, per questo ha attecchito subito fra gli italiani, popolo di navigatori… di social. Ora lo step successivo, perché è molto più difficile mantenere il potere, piuttosto che conquistarlo.