Le videochiamate sembrano un passo verso il futuro, ma presto saranno viste come un tuffo nel passato grazie all’innovazione che sta portando Google. Il colosso di Mountain View, infatti, sta per condividere la sua nuova invenzione con il resto del mondo.
Una cabina old style?
Gli adulti di oggi potrebbero ricordare le vecchie cabine telefoniche, ovvero i telefoni pubblici, che permettevano di chiamare inserendo qualche moneta o una tessera di credito apposita. L’idea di Google, probabilmente, nasce da questo.
Il colosso di casa Mountain View ha creato una cabina telefonica, ma per riprodurre chiamate in tre dimensioni. Le videochiamate, quindi, si trasformano in 3D, ed è questo che rende la normale videochiamata obsoleta, da pensare come a qualcosa del passato.
La linea di cabine di Google prende il nome di Starline, e manca poco al giorno in cui Google la condividerà. Fino ad ora, infatti, è stata utilizzata solo all’interno della stessa azienda, ma la società ha deciso di condividerla al di fuori della propria rete.
Dal vivo ma a distanza? Ora si può
Grazie a Starline, sarà possibile avere conversazioni dal vivo pur essendo a migliaia di chilometri di distanza. Questo perché le particolari cabine pensate da Google riproducono fedelmente le fattezze degli interlocutori, riproducendole in tre dimensioni e facendo sembrare di star parlando tra loro faccia a faccia.
Niente più videochiamate su Skype o conferenze su Zoom. Finalmente, si potrà avere l’impressione di essere davvero a tu per tu con la persona con cui si sta parlando. Attualmente, il progetto di Google vede l’installazione dei cabinati in diversi uffici, esterni all’azienda, ma che comunque hanno un’affiliazione con la società.
Quindi, per il momento Starline rimane un’esclusiva degli Stati Uniti d’America. Ciò non esclude comunque che, in futuro, questa tecnologia verrà resa pubblica ed utilizzabile dai normali cittadini di tutto il mondo.
Come funziona Starline?
Le cabine di Starline sono dotate di telecamere e sensori di profondità per riprodurre immagini tridimensionali. Questo, quindi, consente di mostrare in 3D il modello visivo del nostro interlocutore, in modo da avere una conversazione a tu per tu.
Le telecamere riescono a tracciare tutti i tratti del volto della persona con cui si parla, perfino il movimento degli occhi. Inoltre, la visuale del ricevente viene regolata in profondità, in modo da permettere alle due persone di avere un buon contatto visivo.
La sensazione, durante la telefonata, è quella di avere la persona davanti a sé, e non dietro ad uno schermo. Sarà questo il futuro delle comunicazioni?