Lenovo ha intenzione di regalarci un nuovo smartphone mai visto prima, e no, non parliamo del solito telefono dalle alte prestazioni e dal design monotono. Infatti, oltre ad avere come base le idee di Motorola, pare che siano state aggiunte delle innovazioni niente male dedicate propriamente a questo nuovo prodotto. Quali sarebbero?
Lenovo e il suo cellulare ispirato a Motorola
Il nuovo dispositivo di Lenovo prenderà il nome di “ThinkPhone“, e a parlarne sono gli esperti di 91 Mobiles che sostengono che potrebbe trattarsi di una sorta di variante di Motorola Bronco, codename XT-2309, il quale sarà presto disponibile come il flagship Edge 40. La fonte ha anche condiviso una immagine del dispositivo, ma è di qualità molto scarsa purtroppo. In ogni caso possiamo intravedere il logo “ThinkPhone” nell’angolo in basso a destra dell’immagine.
Ma parlando della compagnia in particolare, che cosa possiamo dire? Niente di buono. Sappiamo tutti quanti che la società non ha mai avuto troppo successo, pur avendo acquisito Motorola ovviamente. Purtroppo non ha funzionato neanche queato, ma nulla la ha fermata dall’andare avanti con le sue idee: il brand ha comunque deciso di concentrarsi sul marchio appena comprato e ridurre ai minimi termini gli smartphone Lenovo.
L’inizio della produzione dei dispositivi Think
E al di là del fatto che non siano del tutto spariti dal mercato, diciamo che non c’è una vera e propria gamma strutturata e articolata. Di recente, leggete bene, ha avuto un discreto successo con l’idea di portare su mobile uno dei suoi brand più apprezzati nel mondo PC, ossia Legion dedicato ai prodotti da gaming, inserendosi in diretta competizione con smartphone come ASUS ROG Phone e Xiaomi Black Shark.
Il suo scopo reale, però, è quello di riportare il brand Think, che come sappiamo nacque nell’anno 1992 quando IBM presentò al mondo il suo primo computer portatile della linea ThinkPad, con alcune specifiche particolari che sarebbero poi diventate parte dell’identità della gamma: scocca nera, forme molto semplici e soprattutto il Trackpoint, ovvero un piccolo joystick inserito nella tastiera che permette di controllare il puntatore del mouse.
Lenovo, anni dopo, ottenne la divisione PC di IBM nel 2005, e da allora si occupò dell’evoluzione e dell’ampliamento del monicker Think, che ora comprende i server ThinkServer e ThinkSystem, le workstation ThinkStation e anche il display ThinkVision. A parte tutto questo non sappiamo dirvi ulteriori dettagli su questo strano smartphone, ma è sicuro che sarà sicuramente un dispositivo degno di nota e che, forse, non dimenticheremo tanto facilmente come crediamo.
🔴 Fonte: www.hdblog.it