La NASA ha ideato un nuovo sistema particolare per le sue prossime missioni, ed è probabile che sarà una grande svolta per via del fatto che rivoluzionerà i viaggi interspaziali. Di che parliamo?
Una nuova e incredibile “fionda” spaziale
Il sistema di lancio viene definito a “fionda” e si chiama SpinLaunch. Sfrutta l’accelerazione di un braccio rotante per sparare nel cielo un vettore senza l’utilizzo di carburante per la spinta del vettore stesso. Gli esami portati a termine hanno dimostrato, ma solo dopo il decimo test di volo, che il dispositivo poteva essere in grado di contenere dei carichi utili per diverse società, fra cui quelli della NASA.
Il test ha avuto luogo a seguito dell’accordo stretto tra SpinLaunch e la NASA ad aprile, con cui l’agenzia spaziale americana ha deciso di provare il sistema di lancio della startup americana, registrando i dati del volo e fornendo anche i mezzi necessari al recupero del carico utile. Ma che cos’altro sappiamo su questo esperimento fuori dal comune?
I dettagli rimanenti sul dispositivo
L’acceleratore sub-orbitale di SpinLaunch ha sede nei pressi dello Spaceport America, in New Mexico. È alto più di 50 metri e la centrifuga che serve ad accelerare il vettore ha un diametro di 33 metri, ed è una camera a vuoto in acciaio con braccio rotante in fibra di carbonio al suo interno. Le apparecchiature che hanno rappresentato il carico del decimo volo di test sono state testate a dovere in tutta sicurezza prima nell’acceleratore sperimentale di SpinLaunch a Long Beach, in California, con un diametro di 12 metri.
Andando avanti, il carico è stato accelerato fino a 10.000 G e dopodiché ispezionato per verificare che le apparecchiature non avessero subito danni. I risultati positivi hanno dato l’ok per il lancio vero e proprio presso l’acceleratore sub-orbitale nel New Mexico. A parte queste notizie, la compagnia non ha fornito molti dettagli sul lancio con il carico utile, però ha dichiarato che la traiettoria di volo è stata simile ai precedenti test e che il carico ha raggiunto una quota di 9.150 metri.
Questo non toglie che il volo abbia comunque dimostrato che le apparecchiature inviate nello spazio sono “compatibili con l’ambiente di lancio dell’azienda“. Il prodotto della NASA, caricato e lanciato con SpinLaunch, aveva due accelerometri, un giroscopio, un magnetometro e sensori di pressione, temperatura e umidità.
🔴 Fonte: www.dday.it