Ci sono di mezzo sempre loro, i farabutti del mondo dei gaming, odiati da tanti. Quasi tutti i player, perché questi utenti prendono upgrade senza spendere soldi, vincono barando qualsiasi sfida.
La beta di Call of Duty: Modern Warfare 2 è già afflitta da imbroglioni, a tal punto che i giocatori su console stanno ancora una volta disattivando il crossplay, onde evitare di incontrare cheater sui PC.
Un bel guaio, dunque, per quella nota saga di videogiochi, una che va per la maggiore tanto per intenderci, i cui titoli principali vengono pubblicati a cadenza annuale da Activision e sviluppati da diverse software house, tra cui Infinity Ward, Treyarch, Sledgehammer Games, Raven Software e Tencent.
Eppure Ricochet aveva illuso tutti
Come rivelato da Eurogamers, che condivide la clip pubblicata su Twitter da MW2 Beta Plug, i cheater stanno usando wallhack per individuare i nemici prima del dovuto. Sui social, inoltre, pullulano i video di cheater di Modern Warfare 2 (soprattutto su TikTok) che sponsorizzano l’acquisto hack della beta version. Tutto questo prima del lancio ufficiale di Modern Warfare 2 e nonostante il tanto acclamato software anti-cheat Ricochet di Activision.
Il problema è abbastanza significativo, non si spiega altrimenti cisò che ha fatto lo sviluppatore di Modern Warfare 2 Infinity Ward, che si è rivolto ai social media per lanciare delle autentiche minacce, a chi favorisce l’esplosione della legalità in un gioco famosissimo.
Eppure Ricochet aveva illuso tutti. Già, il tanto osannato software anti-cheat, introdotto per Battle Royale Warzone e Vanguard, con i suoi paventati strumenti performanti, lato server che, monitorano (o dovrebbero monitorare) l’analisi per identificare i cheat, non sta funzionando come speravano tutti i player, quelli a cui piace competere ad armi pari, senza imbrogli.
Nessun anti-cheat è perfetto. Ma…
Activision ha anche rilasciato il driver di sicurezza anti-cheat a livello di kernel per PC di Ricochet per entrambi i giochi, insistendo e ostentando qualcosa di “aggiornato e migliorato”, sia per Modern Warfare 2 che per Warzone 2.0, “combinando un anno di aggiornamenti da #TeamRICOCHET con nuove funzionalità e mitigazioni per proteggere il gioco”. Ma a quanto pare, non basta.
Naturalmente, nessun anti-cheat è perfetto e non esiste un’unica soluzione o politica per barare. Ma Activision, che ha dovuto affrontare un problema di reputazione significativo per imbrogli da quando Warzone è esploso nel 2020, cercherà disperatamente di impedire che la stessa cosa accada di nuovo con Modern Warfare 2 e Warzone 2.0. Almeno questa è la speranza.