Esistono dei gadget talmente utili da poter essere applicati in ogni tipo di situazione. Un esempio? Il sensore Swann.
Il dispositivo per rilevare le perdite d’acqua è un sensore di Swann, e si tratta di un prodotto composto da un corpo principale, alimentato da due batterie AAA presenti nella confezione – che ha il compito di comunicare via Wi-Fi con l’app Swann Security – e dal sensore vero e proprio che ospita due contatti metallici sensibili all’acqua.
La sua installazione fisica è facile: nella confezione viene fornito un bioadesivo che serve a fissare il corpo principale su un mobile o sulla parete, mentre il cavo può essere srotolato per portare a terra il sensore, come anche sulla superficie sulla quale si vuole monitorare l’eventuale perdita d’acqua.
Anche quella software è semplice, infatti dopo avere inserito le batterie noteremo come il dispositivo avvii la modalità accoppiamento facendo lampeggiare un LED blu in prossimità della base del cavo del corpo centrale.
Così facendo dall’app si tocca l’opzione per aggiungere un dispositivo Swann, ed è necessario scansionare il QR code posto sotto il coperchio delle batterie.
Le specifiche finali del sensore Swann e il suo basso costo
A seguito della scansione del QR code, il cellulare si abbina al segnale di rete Wi-Fi emesso dal sensore per le perdite d’acqua, per poi agganciare la rete Wi-Fi da 2,4 GHz indicata nel corso del processo di installazione.
E qualora toccassimo il riquadro del sensore verranno mostrati con un grafico le attività rilevate. Sull’ordinata troveremo il numero delle perdite trovate, mentre sull’ascissa la data in cui si sono manifestate.
In aggiunta il sensore, con una notifica sul telefono e sullo smartwatch, non ci indica soltanto la presenza di una perdita d’acqua, ma anche quando il pericolo è rientrato, ossia nel momento in cui due contatti metallici tornano asciutti. Insomma, ci avvisa anche se potremmo rischiare la nostra vita, e non è una funzione da sottovalutare.
Il prodotto costa 35 euro, e sulla base di quello che abniamo detto non è male come dispositivo elettronico. Se siete preoccupati per l’autonomia, beh, non temete: essendo ottimizzato a dovere, sarà in grado di durare per settimane senza il bisogno di dover essere ricaricato.
🔴 Fonte: www.dday.it