Mark Zuckerberg è convinto che il futuro di internet passi per il Metaverso, Google ha in mente di puntare su un progetto alquanto interessante, se non fosse la sua valutazione attuale: 8,7 milioni, soltanto la startup.
Un paio di rapporti di CNBC e Bloomberg descrivono un nuovo spin-off di connettività di Google chiamato “Aalyria”. La nuova società sembra prendere la tecnologia cancellata Project Loon , confezionarla con un nuovo marchio e trasformarla da Alphabet come società indipendente.
Tutto sembra andare in questa direzione, anche considerando che la società è diventata pubblica, completa di un nuovo portale elegante, intuitivo e completo. Project Loon è stata una società Google/Alphabet per otto anni e desiderava fornire Internet per aree a bassa connettività, con ripetitori volanti sospesi in alto da palloni meteorologici.
Big G sterza: uno spin-off per tagliare i costi. Le due grandi tecnologie di Aalyria
È più o meno la stessa idea di un satellite in orbita terrestre bassa alla Elon Musk, tanto per intenderci, ma piuttosto che un satellite nello spazio, questi “palloncini” erano a soli 20 km nell’aria. Oltre a dover navigare costantemente nelle varie vie aeree atmosferiche, i palloncini Loon devono essere continuamente recuperati e rilanciati per mantenere un flusso costante.
Oltre ad essere un riferimento ai grandi palloni meteorologici, il nome “Loon” è stato scelto come un cenno a quanto suona irrealizzabile l’idea. Alla fine quell’impossibilità si è rivelata per lo più solo un problema di denaro e Google ha chiuso Loon nel 2021, dicendo che non era un “business sostenibile a lungo termine“.
Il report della CNBC dipinge lo spin-off come un’altra conseguenza del piano del CEO di Google, Sundar Pichai, di tagliare i costi di Google. Una sterzata, insomma, per cercare di “promuovere o ridurre i progetti sperimentali”. Basti pensare che Alcune società di Alphabet, come Waymo, hanno preso finanziamenti esterni per rimanere a galla.
Le due grandi tecnologie di Aalyria sono “Tightbeam” e “Spacetime”. Il primo sembra nato dalla ricerca del Project Loon e utilizza un laser per comunicare con i satelliti. SpaceX, che è probabilmente il più grande concorrente di Aalyria nel campo dell’introduzione di Internet negli spazi a bassa connettività, utilizza già i laser per le comunicazioni da satellite a satellite. Tanto per intenderci.
Spacetime, invece, è “una piattaforma software per l’orchestrazione di reti su terra, mare, aria, spazio e oltre“. Il sito di Aalyria afferma che il software è per “orchestrare reti di stazioni di terra, aerei, satelliti, navi e reti urbane”. Ottimizza e fa evolvere continuamente la pianificazione del collegamento dell’antenna, l’instradamento del traffico di rete e le risorse dello spettro, rispondendo in tempo reale ai mutevoli requisiti di rete ed è progettato per l’interoperabilità con le architetture di rete legacy, spazio ibrido, 5G NTN e FutureG”.
Secondo la CNBC Alphabet mantiene per ora una partecipazione di minoranza nella nuova startup, poiché ha “ha trasferito quasi un decennio di proprietà intellettuale, brevetti e risorse fisiche, inclusi spazi per uffici, ad Aalyria“. Aalyria dovrà sopravvivere grazie a finanziamenti provenienti da luoghi diversi da Alphabet e ha anche finanziamenti dai fondatori di Accel, J2 Ventures e Housatonic.
La startup sembra avere un forte focus militare statunitense in questo momento, incluso un “contratto commerciale” da 8,7 milioni di dollari con la US Defense Innovation Unit. E non è un piccolo particolare.