Non si riesce proprio più a mantenere un segreto, quando si tratta di nuovi dispositivi in uscita sul mercato. Si sa sempre qualcosa prima del previsto, si vede sempre un’immagine di troppo che rivela qualche particolare teoricamente da tenere segreto.
E se per l’evento Far Out il colosso Apple è riuscito a mantenere la maggior riservatezza possibile, altrettanto non si può dire di Connect, l’altro evento previsto per il prossimo 11 ottobre ma a firma Meta, in cui verranno presentati i nuovi visori per la realtà virtuale.
I nuovi visori VR Quest Pro, infatti, hanno subìto una “violazione della privacy”, per dirla in maniera simpatica: sono state infatti diffuse delle immagini di questi device, che a un certo punto si sono trovati al posto sbagliato nel momento sbagliato.
Niente anello da pollice per i Quest Pro
La vicenda ha dell’incredibile: l’impiegato di un hotel, al secolo Ramiro Cardenas, ha rivelato di aver trovato un paio di visori Quest Pro sul posto di lavoro. Appassionato di videogames e proprietario di un canale YouTube, Cardenas non ha esitato a diffondere le immagini e un video dei visori.
Il canale YouTube di Cardenas, che si chiama Zectariuz Gaming, riporta dunque un video e delle immagini, diffuse anche nel gruppo Facebook Oculus Quest 2, di questi nuovi virosi per la realtà virtuale, dei quali potrà diventare proprietario se entro una settimana dal loro “abbandono” nessuno li reclamerà.
Ma vicenda singolare a parte, ecco qualche dettaglio che si evince dalle foto diffuse da Zectariuz Gaming. I visori, che sembrerebbero essere due, sono dotati di relativi controller, e avrebbero in dotazione tre fotocamere nella loro parte frontale. I controller non hanno più l’anello superiore, fastidioso ma necessario per tenere il controller agganciato al pollice nelle pause.
L’etichetta apposta sulla scatola dei visori Quest Pro conferma la segretezza dei dispositivi: c’è scritto infatti “NOT FOR SALE – ENGINEERING SAMPLE” (NON IN VENDITA – CAMPIONE INGEGNERISTICO), il che lascia intendere che si tratti di prototipi ben rifiniti di quelli che saranno i visori in via di presentazione il prossimo 11 ottobre.
Di solito infatti questo tipo di prototipo rappresenta un campione dei dispositivi di preproduzione, o sono prodotti a scopo dimostrativo o ancora per ottenere i requisiti di compatibilità. Si vede che chi li portava con sé in viaggio non deve aver avuto troppa attenzione nei confronti del materiale che portava con sé dal momento che è stato fin troppo facile dimenticarli in un hotel.