Dopo Apple segue Google. Settembre ancora caldissimo di novità, nel segmento di mercato degli smartphone. Il colosso di Mountain View presenta i Pixel 7 con Pixel Buds Pro, nella speranza che siano meglio dei suoi precedessori, un device non proprio performante. Per usare un eufemismo. Tant’è.
Big G è ufficialmente uscito allo scoperto, annunciando che i Google Pixel 7 insieme, al Pixel Watch, sarà presentato in un evento in programma il 6 ottobre. Dopo due anni di eventi virtuali, anche il gigante della tecnologia californiana torna alla normalità, in presenza, a Brooklyn.
Non mancherà comunque un live streaming simultaneo, consuetudine ormai nell’era caratterizzata volente o nolente dalla pandemia da Coronavirus. Sarà disponibile per la visione a partire dalle 10:00 (ET) dalla pagina dell’evento di Google.
“Si sta incontrando tutto questo autunno”
L’evento ha lo slogan identificativo e nonostante della nuova stagione non c’è nemmeno l’ombra, fa ancora tanto caldo, “si sta incontrando tutto questo autunno”. Il Pixel Buds Pro è stato lanciato in precedenza, la clip di 10 secondi mostra ancora il paio di cuffie in-ear, sicuramente un gadget simile ma diverso da quello già in commercio.
Ufficialmente poco altro è stato rivelato per quanto riguarda le specifiche e le caratteristiche di questi nuovi dispositivi griffati dal colosso californiano. Tuttavia, Google sembra voler confermare che la prossima gamma di Pixel 7 sarà alimentata dal chipset Tensor 2, personalizzato dell’azienda. Come il silicio Tensor dell’anno scorso, il nuovo chip sarà co-prodotto con la partnership consolidata di Samsung.
In tal senso questo SoC dovrebbe essere abbinato allo stesso modem 5G dei Samsung Galaxy S22, quindi è ipotizzabile che i nuovi smartphone by Google saranno compatibili con tutto lo spettro del 5G, non solo con le frequenze Sub-6GHz di Samsung.
L’ultimo precedente report suggeriva che Google potesse aggiornare le fotocamere di entrambi gli sparatutto Pixel. Una delle ipotesi più accreditate è che nel modello standard sia montato uno snapper frontale migliore di quello precedenti, con video a risoluzione più elevata. Nel frattempo, la coppia dovrebbe comunque beneficiare del nuovo chipset di imaging e dei miglioramenti del software, che in molti si aspettano.
Difficile, se non impossibile, comunque assai improbabile, che il Pixel pad o tablet possa debuttare quest’anno, per di più in un evento così ravvicinato come quello del 6 ottobre: il teaser, infatti, non include alcun bit relativo alla lastra. Invece, Google potrebbe rendere ufficiale il tablet entro il prossimo anno. Per quanto riguarda le specifiche, il Pixel Pad è previsto come una voce economica come il precedente tablet Nexus. Ma questa è un’altra storia, tutta da vivere, ma solo dopo l’evento autunnale di Google.