Ancora nessuna voce positiva per Diablo Immortal: abbiamo visto che nonostante abbia avuto sia degli alti che dei bassi, ovviamente ci sono stati degli ottimi risvolti di cui non è possibile non parlare. Tuttavia, ora la frittata verrà nuovamente girata per via di un problema che si è venuto a creare.
Blizzard si è impegnata a fondo con Diablo Immortal, considerato come uno dei titoli più discussi dell’anno e che sicuramente sta incrementando di molto i guadagni dell’azienda; i 100 milioni di dollari incassati in due mesi parlano chiaro dopotutto. Ma ciò non basta; il modello di loot e microtransazioni alla base del gioco è stato al centro della polemica in questi mesi successivi al lancio.
Non è un caso che alcuni creatori di contenuti si siano schierati contro l’azienda, soprattutto in merito al fatto che Diablo Immortal venisse considerato un vero e proprio gioco pay-to-win. In tanti, in segno di protesta, si sono ribellati a tal punto da compiere dei gesti che potremmo pensare che siano “folli”, come quello del ragazzo che dopo aver acquistato una gemma da 16.000 dollari ha pensato bene di distruggerla.
La quantità di denaro assurda spesa da uno streamer
Fin dall’inizio è stato messo in chiaro che per massimizzare le statistiche di un singolo personaggio, dovendo passare per le meccaniche di loot di Diablo Immortal ovviamente, sarebbero potuti servire circa 100.000 dollari. Parliamo della cifra che lo streamer jtisallbusiness ha speso nel gioco in questione, ma quello che è successo dopo ha lasciato tutti senza parole per davvero.
Infatti – leggete bene – sembra che sia diventato così forte da essere stato messo da parte dal matchmaking. Il livello che ha raggiunto è talmenre alto da separarlo dal resto della community; nessuno è al suo livello e tantomeno qualcuno può essere soltanto in grado di scalfirlo in un combattimento. Insomma, più che dire che la sua sia stata una idea geniale, pare che abbia soltanto peggiorato la sua posizione dal momento che nessuno possa giocare assieme a lui.
E in vista di questa situazione, lo streamer ha affermato di star discutendo con Blizzard la possibilità del rimborso dell’ingente somma, inoltre ha pure aggiunto che sta pensando di rivolgersi a degli avvocati per riuscire ad ottenerlo. La casa produttrice, non potendo rimanere in silenzio davanti a questa situazione, ha risposto che sono consci del problema. Al di là di quanto detto, non sappiamo né come vogliano procedere e neanche quello che vorrebbero fare in merito alla faccenda.
🔴 Fonte: www.hdblog.it