Le dock station possono fare al caso nostro in caso fossimo intenzionati a cercare le migliori in circolazione, ma la situazione non può che migliorare nel momento in cui ce ne viene presentata una direttamente da Logitech. Di quale si tratta?
Logi Dock è il nuovo progetto di Logitech, e possiamo dire con tranquillità che sia una soluzione ottima per chi vuole ordine e prestazioni al massimo. Quando lo useremo ci sembrerà essere un minimo complesso, ma con il passare del tempo prenderemo immediatamente confidenza e non avremo alcun tipo di difficoltà. Insomma, se fino a questo momento abbiamo sempre sperato di vedere un dispositivo come il seguente, ora ne abbiamo finalmente occasione.
A soli 449 euro potrà essere nostro, dunque come tante dock station occupa uno spazio di medie dimensioni (3-in-1), ma ne vale la pena visto e considerato che sia un prodotto economico. Ma al di là di quella che possa essere una presentazione obiettiva, quali sono le caratteristiche che dovrebbero convincerci del fatto che non sia un dispositivo inutile da acquistare? Ce ne sono alcune che sarebbero in grado di farci capire molto bene quello che stiamo facendo.
L’utilità di Dock quando è in uso
Innanzitutto, la dock station, può alimentare il notebook a cui è collegato con 100 watt di potenza: in questo modo, ogni volta che si arriva alla propria scrivania, non è necessario estrarre dallo zaino l’alimentatore o addirittura comprarne uno secondario per poter servire la postazione in pianta stabile. Ciò, quindi, semplifica di gran lunga un processo e cestina finalmente un problema che da tempo dilaniava tutti coloro che se ne lamentavano giustamente.
Inoltre è pure è uno speaker da tavolo: se si lavora a casa o in un ufficio che consente la diffusione di audio in ambiente, il meglio è ascoltare in vivavoce come se fossimo al cellulare. A tal proposito Dock integra un sistema di diffusione audio a 4 altoparlanti, due attivi con magnete al neodimio a direzionamento frontale e un altro paio di passivi posti sui fianchi che corroborano l’emissione in bassa frequenza.
Il suono è di tutt’altra pasta rispetto a quanto possibile anche al miglior PC in circolazione. Infine, come suggerisce il nome stesso, è anche una docking station: si collega al notebook solo con una connessione USB-C e mette a disposizione tre porte USB-C, due USB-A e due uscite monitor, insieme ad una connessione Bluetooth per uno smartphone o un tablet.
🔴 Fonte: www.dday.it