L‘upgrade finale della rete Bluetooth è imminente ormai, e l’aggiunta dei benefici che gli riguardano non sono per niente pochi. Però, ogni strumento che ha a che fare principalmente con ognuno di noi può avere anche delle ripercussioni spiacevoli, specie se non siamo in grado né di comprenderle e tantomeno di affrontarle. Ma questo non toglie che ci sia la possibilità di studiarle a fondo per capirle e magari evitarle, quindi vediamo di analizzare quelli che potrebbero essere i problemi scaturiti dal Bluetooth.
Tutti quanti noi stiamo attendendo il fatidico aggiornamento di Bluetooth con LE Audio, e oramai manca poco prima di quell’avvenimento che potrebbe essere di supporto a tutti. Questo, però, non toglie il fatto che si debba discutere di alcune informazioni rilevanti al sistema di trasmissione dati che tanto amiamo, ma di cui forse sappiamo ancora troppo poco.
Ecco perché ciò di cui vorremmo parlare oggi riguarda, più che altro, un dubbio assai ambiguo e che non abbiamo probabilmente considerato. Che cosa succede quando lo lasciamo acceso, specialmente nei momenti dove non lo stiamo utilizzando? Ci sarebbero diverse motivazioni valide del perché dovreste spegnerlo, e tra queste non c’entra nemmeno il consumo di batteria. Se siete curiosi di scoprire maggiori dettagli sulla faccenda, allora possiamo tranquillamente proseguire.
Tenendo presente l’ultimo exploit al Bluetooth di Tesla, capiamo un importante fatto: non esistono protocolli di comunicazione esenti da rischi di minacce informatiche. Abbiamo già visto alcuni personaggi noti come Kamala Harris, la Vice Presidente degli USA essere contro questa tipologia di tecnologia, inoltre è chiaro che esistano alcune ragioni valide del perché non dovrebbe essere utilizzata.
E a quanto sembra non c’entra assolutamente niente la paranoia: il Bluetooth funziona mediante l’analisi del suo raggio d’uso alla ricerca di dispositivi con cui comunicare. Questa “visibilità” dei device attraverso Bluetooth rappresenterebbe un indice di vulnerabilità ad attacchi da parte di cybercriminali, che potrebbero da una parte essere in grado di accedere al dispositivo, e dall’altra di bloccarne la funzionalità inviando numerose richieste di connessione.
Quindi, in caso lo usaste il più delle volte, vi consigliamo di disattivare la visibilità pubblica dalle impostazioni del dispositivo. Un altro fattore di rischio, infine, riguarda la possibilità che il vostro cellulare venga utilizzato per la raccolta di dati sull’utente quando siete in giro per negozi. Abbiamo una prova al riguardo grazie a Slash Gear, Walmart e Target, dunque se esistono queste possibilità è chiaro dovremo fare molta attenzione alle scelte da intraprendere in merito.
🔴 Fonte: www.tech.everyeye.it
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