Per Google Maps arrivano le nuove viste aeree fotorealistiche, annunciate mercoledì 27 luglio dal colosso di Mountain View. Tra le città che presentano già questa nuova funzione ci sono Barcellona, Londra, San Francisco, New York e Tokyo. 
Già in occasione della conferenza annuale Google I/O di quest’anno a Mountain View si era parlato della “immersive view”, la vista dettagliata e realistica ricreata in un modello digitale. Ora però finalmente partendo da alcune capitali il servizio Google Maps inizia a mostrare all’opera questa nuova funzione. In particolare a riceverla per prime dovrebbero essere la capitale spagnola (Barcellona), quella giapponese (Tokyo), Londra, New York e San Francisco. Non l’intera superficie della città ad essere precisi, ma 100 luoghi iconici qui presenti. Si può pensare al Big Ben per Londra, alla torre della televisione di Tokyo o alla Sagrada Familia a Barcellona.
Si parte con le viste aeree tridimensionali ma su Maps presto questa “immersione” dovrebbe estendersi agli ambienti interni delle strutture. Poi si dovrebbe arrivare anche ad avere maggiori dettagli sul meteo e su come varia la vista nelle diverse fasi del giorno, come già accennato alla conferenza. Le ricostruzioni aeree ricordano una modalità che sul servizio Apple Maps è già presente.
Insieme alle viste aeree fotorealistiche Google Maps ha appena aggiunto anche le funzioni dedicate per chi gira in bicicletta. Come preannunciato queste includono la segnalazione di ostacoli (presenza di scale per esempio) e la natura del percorso (strade principali o secondarie).
Come iniziare l’esplorazione immersiva
Una volta eseguito l’accesso all’applicazione di Maps per provare questa nuova funzione è sufficiente cercare una tra le città elencate. A questo punto si seleziona “Foto” e sarà possibile visionare i video 3D con vista aerea dei punti di interesse stabiliti da Google. Questo è possibile sia da dispositivo iOS che Android, ma è possibile che non sia già attiva per tutti.
Così ecco che l’Empire State Building appare così ben ricostruito da pensare di poterlo toccare, grazie alla combo fra foto satellitari e terrestri della struttura, processate da una IA. Per Londra oltre al Big Ben si può ammirare la Torre di Londra, la celebre prigione della regina Elisabetta I.
Le esperienze degli utenti finora dicono che le ricostruzioni presentano ancora alcune imperfezioni almeno per alcuni angoli per cui mancavano forse immagini precise. Il risultato è comunque impressionante.
🔴 FONTI: www.theverge.com