La pirateria online, al giorno d’oggi, molto più frequente ormai, a tal punto che il problema non poteva essere risolto in pochi anni. Con il tempo la questione ha preso una brutta piega, ma ancor di più crediamo che abbia avuto un altro tipo di impatto negativo. Quale dovrebbe essere in un contesto come questo?
Lo sappiamo che sia diventata una vera e propria regola quella di guardare un prodotto in streaming. Il download che eseguiamo di solito è una pratica legale finn quando non intacca quei film, serie o partite che fanno un utilizzo continio di copyright, che altro non è che un diritto di copia che identifica il diritto d’autore nei paesi specifici, dal quale però differisce sotto vari aspetti.
Non per niente effettuando il pagamento di un abbonamento a Netflix o Prime Video, per fare un esempio, possiamo essere al riparo da eventuali multe che possono partire da 154 euro, arrivando in seguito sino a oltre quindicimila con annessa la reclusione da sei mesi a tre anni. Da come lo diciamo pare che sia una situazione tragica, ma se ci pensiamo bene non è da sottovalutare. Però quali sono i reali dilemmi causati dalla pirateria?
La diffusione dei contenuti piratati e i mancati mancamenti per i diritti d’autore
I problemi vengono fuori nel momento in cui arrivano alla luce tutte le licenze software in commercio, o si accede su internet, dove tutto sembra che sia possibile. Scegliere una condizione originale è cosa buone e giusta, conoscerle meglio ancora di più in sostanza. E iniziando a parlare da questi presupposti si arriva facilmente ad eseguire un download. Scaricare un film, tuttavia, è illegale e sono diventati circa 11 milioni di italiani a commettere questo errore.
Tuttavia, la situazione si complica nel momento in cui vengono condivisi i contenuti; le multe possono arrivare anche a 1.000 euro, con confisca del materiale illecito. La legge dice anche che chi diffonde illegalmente, a scopo di lucro, un qualcosa di generico protetto da copyright è soggetto alla reclusione da sei mesi a tre anni, e alla sanzione da 2.582 a 15.493 euro. Ciò significa che dovremo fare molta attenzione a ciò che decideremo di condividere, soprattutto perché potrebbe essere una dannosa nei confronti altrui.
🔴 Fonte: www.cellulari.it