Nell’era degli acquisti digitali, sempre più spesso può capitare di incorrere in qualche truffa, pur acquistando da siti sicuri. Tra questi, Amazon offre uno tra i migliori servizi per la tutela del cliente, ma non sempre tutto va bene.
Il problema delle recensioni fasulle
Moltissimi utenti, prima di decidere definitivamente se concludere un acquisto o meno, leggono le recensioni per capire se il prodotto che stanno prendendo sia effettivamente valido e di qualità.
Affidandosi, infatti, alle esperienze di chi, prima di loro, ha comprato lo stesso articolo, possono farsi un’idea migliore su ciò che stanno visionando, facendo le opportune comparazioni. Tutto al fine di trovare ciò che rispecchia totalmente, o quasi, le proprie esigenze.
Per questo Amazon cerca sempre di tutelare i suoi clienti. La loro soddisfazione, infatti, è uno dei punti cardine su cui si basa la politica di quest’azienda, tanto da avere team appositi, dedicati all’intercettazione delle false recensioni.
Un fenomeno troppo esteso: Amazon ricorre alla legge
Nonostante i dipendenti Amazon lavorino costantemente per bloccare le recensioni fasulle, prima che vengano pubblicate, su Facebook si stanno espandendo degli annunci particolari. Alcune pagine del social network, infatti, inviterebbero alcuni utenti selezionati a lasciare false recensioni, totalmente positive e fuorvianti, su determinati prodotti, in cambio di ricompense gratuite, come prodotti o direttamente denaro.
Amazon ha identificato, quindi, più di 10.000 pagine, sul social blu del gruppo Meta, dedicate a questo scopo. Purtroppo, però, non è solo Facebook ad essere utilizzato dai malintenzionati: annunci simili sono presenti anche su altre piattaforme, come TikTok, Instagram e Twitter.
Così, il colosso dell’e-shop ha deciso di ricorrere alla legge, con azioni legali contro gli amministratori di questi gruppi Facebook. In questo modo, Amazon mira ad identificare i truffatori, per poi rimuovere le false recensioni rilasciate da chi ha accettato di partecipare.
Amazon protegge i suoi utenti
Dharmesh Mehta, il vicepresidente di Amazon per il settore dei servizi di vendita, ha confermato che la piattaforma di shopping online monitora e blocca milioni di recensioni sospette. L’azione legale intrapresa, dunque, è un ulteriore modo di proteggere gli acquirenti.
Uno dei gruppi identificati, in particolare, era Amazon Product Review, che contava più di 43.000 membri, prima di essere eliminato da Meta. Gli amministratori di questo gruppo, inoltre, hanno agito celando la loro vera identità, in modo da non poter essere riconosciuti ed evitare di essere rilevati da Facebook, utilizzando parole non identificabili dal sistema.
Negli ultimi due anni, Amazon ha segnalato a Meta più di 10.000 gruppi creati allo scopo di reclutare utenti per lasciare recensioni fasulle. La piattaforma di Zuckerberg ne avrebbe eliminati più della metà, e quelli rimasti sono attualmente sotto osservazione.
Fonte: Amazon