Il primo luglio del 2021 una Tesla Model 3 ha avuto uno scontro in autostrada contro un furgone che era immobile. L’Autopilot ha avvisato troppo tardi il conducente del pericolo, senza possibilità di evitare lo schianto. Come mai è andata così?
Era la notte del primo luglio dello scorso anno e una famiglia di tre persone viaggiava in autostrada a bordo di una Tesla Model 3. Il padre alla guida aveva inserito l’Autopilot ma vigilava come sempre. Ma dopo aver visto di sfuggita un fondo di un veicolo ribaltato sulla strada l’auto ha avuto uno scontro a 130 km/h contro un furgone ribaltato. Tutte le persone a bordo sono finite in pronto soccorso, il figlio in codice rosso.
Nessuna luce di posizione è venuta in aiuto. Ma la cosa più grave è che l’Autopilot non ha riconosciuto l’ostacolo se non solo a pochi istanti dall’impatto. A quel punto era troppo tardi per riuscire a evitare la collisione, tanto più che la camera di bordo non ha registrato nulla dell’incidente. Dopo la richiesta del proprietario Tesla ha fornito i dati della macchina al momento dell’incidente. La velocità era stabile a 130 km/h, senza alcun rallentamento rilevato quando si era prossimi all’impatto.
Troppa fiducia per il pilota automatico
Il service manager dell’azienda ha riconosciuto i dati oggettivi della mancata prontezza dell’Autopilot, ma la questione riguarda difficoltà oggettive. Se l’occhio umano per primo non ha individuato il mezzo fermo sulla carreggiata, non è possibile pretendere di più da un software, afferma l’azienda.
Dunque Tesla identifica come adeguato il comportamento del pilota automatico. Il sistema di bordo della Tesla Model 3 in commercio è classificato di livello 2, quindi ancora come sistema di supporto. L’automazione vera e propria del veicolo che vedrebbe l’Autopilot come responsabile dell’incidente è fissata al livello 3 o superiore. Di conseguenza la colpa ricade su chi guidava, vittima di una distrazione oltre che della posizione anomale del furgone.
La società ha inoltre ribadito che è un errore grave considerarsi al riparo da tutti per la sola presenza del Traffic-Aware Cruise Control and Autosteer. Il sistema è fatto per emettere un segnale acustico e visivo in caso di un veicolo antistante troppo vicino, e anche per azionare un’eventuale frenata di emergenza. Diversi fattori però possono provocare un intervento tardivo o mancato. Tanto più che il conducente non aveva fatto nulla di sua iniziativa.
🔴 FONTI: www.agi.it