L‘app di SmartThings Find ha appena raggiunto dei numeri da record che non possono essere ignorati, e quindi chiediamo tutti quanti la stessa cosa: a che cosa serve esatftamente questa applicazione?
SmartThings Find pare che abbia appena raggiunto il fatidico traguardo dei 200 milioni di nodi. Parliano di un nuovo servizio integrato nell’applicazione che supporta a localizzare telefoni, tablet, auricolari e pure l’orologio smart ovviamente, con l’obiettivo di evitare di perderli o per provare a recuperarli dopo averli smarriti. SmartThings Find, a seguito della loro localizzazione, li colloca all’interno di una mappa con informazioni dettagliate, come la posizione in tempo reale ma anche quelle passate qualora servissero.
Ciò che abbiamo detto avviene nel momento in cui gli utenti si trovano molto vicini alla zona di ricerca, mentre in caso contrario si potrà decidere di chiedere aiuto al network degli utenti Galaxy in caso uno di essi riuscisse a localizzarlo. E riguarda proprio quest’ultima possibilità il traguardo dei 200 milioni di nodi annunciato da Samsung. Non per niente i dispositivi che si sono registrati al servizio SmartThings Find, e che forniscono aiuto altri utenti Galaxy, possono essere davvero d’aiuto nelle ricerche.
Le parole di Samsung in merito
Per consentire all’app di funzionare correttamente, SmartThings Find unisce le tecnologie Bluetooth Low Energy (BLE) e Ultra Wideband (UWB) per localizzare i dispositivi. Entrambi gli strumenti sono utili a corto raggio, mentre quando le prime ricerche vanno a vuoto e bisogna estendere il campo di ricerca, il controllo degli altri utenti registrati al network diventa molto utile da utilizzare.
Per finire possiamo parlare della sicurezza dati specificata da Samsung: “I dati sulla posizione di un dispositivo vengono condivisi con altre persone solo con il permesso dell’utente, e l’ID del dispositivo di ciascun utente cambia ogni 15 minuti e viene archiviato in modo anonimo. Siamo orgogliosi ed entusiasti di vedere quanto è cresciuto rapidamente il servizio SmartThings Find. In meno di due anni, 200 milioni di dispositivi hanno deciso di aiutare altri utenti Samsung Galaxy a trovare i loro dispositivi smarriti, rendendolo uno dei servizi Samsung dalla crescita più rapida – ha dichiarato TM Roh, presidente e capo della divisione mobile di Samsung. Perdere un dispositivo può essere stressante, ma SmartThings Find ne semplifica l’individuazione e il recupero. È solo un esempio del modo in cui un ecosistema connesso di dispositivi possa creare esperienze significative per gli utenti Samsung Galaxy di tutto il mondo“.
🔴 Fonte: www.hdblog.it