Sfida aperta tra Dbrand e Nothing: Something aprirà una guerra di marketing?

Il design unico del Nothing Phone (1), e dell’azienda produttrice in generale, non passa di certo inosservato. Questo è quello che potrebbe aver pensato anche Dbrand, che lancia un nuovo prodotto, chiaramente riferito al dispositivo marca Nothing.

Provocazione o marketing?

Della famosa produttrice di cover si era già parlato in passato, per l’attenzione che aveva attirato da parte di Sony. Questa volta, Dbrand avrebbe “preso di mira” l’azienda che sta facendo tanto parlare di sé nel web, negli ultimi giorni.

Il nuovo Nothing Phone (1) di Carl Pei, infatti, ha attirato molto l’interesse nel mondo degli smartphone. Alcuni lo apprezzano, altri un po’ meno, ma il detto nel bene o nel male, purché se ne parli sembra particolarmente azzeccato, poiché lo stile Nothing è entrato tra gli obbiettivi di Dbrand, che ha così prodotto Something.

Con il lancio di questo nuovo prodotto, che reazione potrebbe avere la società produttrice del Nothing Phne (1)? Per il momento, ancora non si esprime, ma probabilmente presto arriverà una risposta da parte sua. Che stia per iniziare una guerra di marketing?

Something, il nuovo prodotto Dbrand

L’azienda, dunque, avrebbe messo in commercio una serie di cover e case palesemente ispirati allo stile Nothing. Anche il nome del prodotto, dopotutto, non lascia molto spazio all’immaginazione, soprattutto per lo slogan pubblicitario utilizzato: It’s better than Nothing.

In particolare, le prime cover sono compatibili ai modelli iPhone 13 ProMax, Samsung Galaxy S22 Ultra e Google Pixel 6 Pro. Dbrand, quindi, per il momento si è rivolto ad alcuni tra i maggiori produttori di smartphone attualmente presenti sul mercato.

Probabilmente, comunque, se il prodotto riceverà successo, è molto probabile che la produzione venga ampliata ad altri modelli di smartphone. Infatti, attualmente i prodotti Something sono stati prodotti in numero limitato, e solo per questi modelli smartphone.

Dbrand sta rischiando azioni legali?

Come accennato, in passato la società canadese aveva già rischiato situazioni simili. Infatti, quando aveva prodotto delle cover per PlayStation 5, Sony non aveva preso bene la faccenda, minacciando l’azienda di intraprendere vie legali per impedirne la commercializzazione.

Dbrand, dunque, ha trovato un compromesso, ma potrebbe rischiare di vivere la stessa situazione con Nothing. Intanto, nei progetti dell’azienda potrebbe rientrare, in un prossimo futuro, anche qualcosa inerente alla Nintendo Switch.

La paura di violare i copyright, nonostante le esperienze passate, sembra non aver intaccato la linea di produzione di Dbrand. Chissà quale sarà il responso degli utenti, riguardo ai nuovi prodotti della linea Something?

Fonte: Ddbrand