Metal Gear festeggia il suo compleanno in grande stile, e lo fa ricordandoci che quest’anno compie ben 35 anni dalla sua pimissima uscita. Non è certamente un’età da non considerare se parliamo di videogiochi, ma ancor di più risulta essere speciale dal momento che sia uno dei titoli maggiormente redditizi e famosi di questo secolo. Ma vi ricordate la sua storia? Ripercorriamola insieme. 
Il 13 luglio 1987 accade qualcosa di veramenre speciale: in Giappone uscì su MSX Metal Gear, un titolo che per tante motivazioni differenti ha lasciato un segno indelebile nel mondo dei videogiochi. È stato il gioco che ha messo Hideo Kojima sulla mappa mondiali delle grandi menti dei games, ma soprattutto è stato l’inizio di una delle saghe più amate e venerate dell’intera industria.
E al giorno d’oggi, per onorare la sua sola esistenza, è stato deciso di festeggiare i 35 anni di Metal Gear. Non a caso, Konamiz ha deciso di rimettere in vendita alcuni capitoli classici la cui commercializzazione era stata interrotta mesi fa. Adesso, però, avremo finalmente l’opportunità di acquistarli sfruttando questa occasione; di che cosa si tratta con esattezza?
La storia del gioco raccontata in una grande giorno commemorativo come questo
Metal Gear Solid, dunque, uscì nella giornata di oggi su MSX in Giappone, ma dopo un po’ tempo riuscì a raggiungere anche l’Europa e gli Stati Uniti. All’epoca non era altro che un gioco embrionale rispetto ai Solid, ma già dall’inizio era possibile vedere quello che poi sarebbe statp il successo di Hideo Kojima. Nonostante la notorietà della serie, però, Metal Gear è da un po’ di tempo che oramai pare abbia perso fama, forse perché incapace di riprendersi dalla separazione tra il publisher giapponese e il suo creatore.
Al di là di tutto ciò, Konami ha comunque sia deciso di festeggiare degnamente i 35 anni di quella che è forse la sua serie più conosciuta. E come abbiamo detto prima, non potevano scegliere momento migliore per rimettere in vendita alcuni dei capitoli passati non più disponibili. Il messaggio pubblicato su Twitter, infatti, è piuttosto particolare, ma abbastanza comprensibile con un qualunque traduttore che sia in grado di farci capire che cosa vogliano riferirci.
🔴 Fonte: www.multiplayer.it