TikTok ha appena introdotto le pubblicità ma subito il Garante si oppone: ecco il perchè

Un provvedimento d’urgenza attuato pochi giorni fa mette in crisi l’arrivo della pubblicità su TikTok. Non è infatti lecito utilizzare i dati personali degli utenti per le pubblicità personalizzate, e il Garante della privacy su questo è irremovibile. 

tiktok scende a pioggia
La pubblicità non può violare la privacy degli utenti minorenni, TikTok ha già avuto l’avvertimento. – Androiditaly.com

Non ha fatto in tempo a dirlo che già l’avviso del Garante della privacy era lì, chiaro e conciso. Dal 13 luglio TikTok intendeva raggiungere anche i suoi utenti minorenni con le pubblicità personalizzate, vale a dire annunci basati sulla navigazione del profilo target all’interno del social.

Con sei giorni di anticipo però l’Autorità ha preso in contropiede la piattaforma, ricordando che serve il consenso esplicito dell’utente prima di inviare tali pubblicità. Pare infatti che TikTok abbia modificato la propria normativa sulla privacy togliendo la base giuridica basata sul consenso.

L’aspetto più grave riguarderebbe la mancanza a livello di tutela verso i minori. Tiktok costantemente deve rimuovere account che non raggiungono l’età minima, e nonostante questo non ha previsto limiti per gli annunci personalizzati. Appare tangibile quindi il rischio di esporre utenti minorenni a pubblicità con contenuti non adeguati. Quello del Garante della privacy rimane un avvertimento formale, che però sottolinea le sanzioni cui il social andrebbe incontro in caso non apportasse le dovute modifiche.

TikTok con le novità in arrivo dal 13 luglio si ritroverebbe a violare la direttiva europea 2002/58 oltre a violare il codice in materia di protezione dei dati personali.

La risposta del social network

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Ancora molti profili su TikTok nascondono utenti anche sotto i 13 anni. – Androiditaly.com

Al momento i portavoce di TikTok hanno preferito non commentare l’avviso che hanno ricevuto dall’Autorità italiana. Genericamente hanno fatto riferimento a una valutazione in corso per comprendere come procedere. Ribadita però è stata l’intenzione di voler garantire trasparenza sulle politiche aziendali in materia di privacy.

Il social è stato avvertito preventivamente, e le sanzioni che rischierebbe non sono da poco. Secondo il General Data Protection Regulation (Gdpr) adottato a livello europeo una violazione comporterebbe una multa pari al 4% del fatturato dell’anno precedente.

Venire meno alla direttiva e-privacy invece non comporta sanzioni fisse, ma semplicemente si accenna a ricorrere a “pene pecuniarie efficacie proporzionate”. Questo però non giocherebbe a favore di TikTok viste le sue entrate del 2021, che erano state il doppio dell’anno precedente.

Quasi sicuramente l’avviso del Garante non sarà l’unico che la piattaforma riceverà. L’Autorità ha infatti avvisato anche il Comitato europeo delle autorità di protezione dei dati personali.

 

🔴 FONTI: www.msn.com

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