Gravi problemi di hacking per Instagram, ma arriva l’assicurazione dedicata per proteggere gli utenti

Preannunciata più volte, è finalmente in arrivo un’assicurazione per chi per lavoro usa i social e in particolare Instagram. Ad offrirla è una startup chiamata Notch che predispone un indennizzo giornaliero in caso si verifichi il furto dell’account.

Gli influencer sono invidiati da tanta gente che guarda con stupore ai profili ricchi di follower e alla rapida crescita che si può avere sui social network. Tuttavia lavorare sulla piattaforma non mette certo al sicuro dai rischi che può correre qualsiasi utente, tra cui quello di vedersi hackerare il profilo.

Partendo da questo problema ha preso piede la startup israeliana Notch, che intende offrire un’assicurazione agli influencer di Instagram. Vale a dire nella pratica l’offerta di un indennizzo quotidiano in caso di furto dell’account fino a che la situazione non viene risolta. Per ora la copertura è garantita per 90 giorni e non oltre, prevedendo diversi piani di pagamento con un minimo di 8 dollari al mese.

Chiaramente ci sono influencer a cui servirebbero assicurazioni di gran lunga più ingenti. Basti pensare a Khaby Lame che ha più di 73 milioni di follower. In caso di hackeraggio subirebbe danni enormi, non compensabili da un massimale di 22.000 o 38.000 euro/dollari.

Per stimare il valore dell’account da assicurare Notch si basa su diversi indicatori. Chiaramente il numero di follower, il target, il numero di post e di sponsor. Non si vuole rischiare di sottostimare o sovrastimare il bene assicurato quindi si usano vari indicatori.

Notch arriva negli USA

Il focus del piano di indennizzo offerto da Notch è il furto dei dati di accesso o la manomissione dell’account. Non invece il ban o la sospensione del profilo nemmeno nei casi in cui le segnalazioni che li provocano non appaiano fondate. Quindi non si entra in quella che è la sfera d’influenza degli amministratori del sito, che potrebbe causare attriti fra il social e la startup.

Per ora almeno, poiché nel futuro è possibile che si arrivi anche a soluzioni di questo genere. Il CEO di Notch, Rafael Broshi, prova a pensare in grande una volta che il progetto si allargherà al pubblico. C’è già una roadmap che comprende l’estensione dell’assicurazione sugli NFT e sugli account Youtube.

Notch risulta operativo solo negli Stati Uniti e solo in alcuni Stati, ma potrebbe presto allargarsi sul continente europeo.

🔴 FONTI: www.yahoo.com