Truffa sugli SMS non utilizzati: AGCOM blocca le operazioni delle app sfruttatrici, cos’è successo?

Il fenomeno delle applicazioni “Cash for SMS” è sfruttato da diversi privati ma presto saranno bloccate da AGCOM. Si tratta di servizi per vendere i messaggi non utilizzati del proprio piano tariffario, ma le app non hanno il titolo per svolgere questo ruolo.

messaggio sms
Niente più vendite di SMS, AGCOM ha stabilito il blocco. – Androiditaly.com

Ci sono da tempo applicazioni truffaldine o che offrono servizi per cui non sono abilitate. Per questo l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOMsvolge attività di sorveglianza e in particolare ha deciso di porre il blocco a un determinato tipo di servizi. Si tratta delle app comunemente denominate “Cash for SMS”.

Queste applicazioni consentono ai privati che non usano gli SMS previsti nella loro offerta telefonica di poterli cedere in cambio di qualche euro. Una volta acquistati, i messaggi vengono usati per fornire servizi di messaggistica aziendale. Purtroppo però nessuna delle app bloccate, tra cui SimCash Io e Coinbox, possiede il titolo abilitativo né per acquisire gli SMS non consumati né per i servizi che offre a sua volta per le aziende.

Questo sistema di rivendita viola anche il contratto tra il privato e il gestore telefonico (Vodafone, TIM,…). Per non parlare del fatto che l’utente non viene tutelato neppure in materia di privacy. Infatti le app che comprano i suoi SMS li inviano facendo comparire il numero di telefono del privato.

Il blocco di queste applicazioni di è svolto in ottemperanza con l’articolo 98-decies del Codice delle comunicazioni elettroniche.

Un esempio: SimCash Io

euro telefono
Guadagnare vendendo il proprio traffico SMS. Troppo bello per essere vero…

Un caso pratico di queste applicazioni truffaldine della tipologia “Cash for SMS” è SimCash IO, sviluppata in Italia. L’app offre al privato che intenda cedere i suoi SMS la possibilità di cederne in numero variabile fissando un prezzo per ogni messaggio. Il valore del singolo SMS può variare fra €0,001 e €0,01.

A sua volta SimCash IO avverte l’utente che nel caso la sua offerta preveda SMS illimitati è bene non offrirne più di 100 o 200. Ma dal canto sua l’applicazione rassicura ricordando che si può variare il numero di messaggi ceduti quando si vuole.

Ma come si ottengono gli effettivi profitti se l’app non ha il titolo per svolgere il servizio? SimCash IO si offre per fornire il credito promesso sotto forma di criptovalute come Bitcoin o su Paypal se la cifra supera i 6 euro, spingendosi anche a proporre un bonifico bancario.

 

🔴 FONTI: www.repubblica.it

Gestione cookie