Le indagini svolte dal sito americano BuzzFeed mostrano che attraverso l’applicazione di TikTok la Cina può spiare gli utenti americani. Da alcune registrazioni avvenute nella sede centrale di ByteDance emergono dettagli compromettenti.
Se finora le voci sullo spionaggio tramite TikTok sembravano solo bizzarre ipotesi dell’ex presidente Donald Trump un’inchiesta recente ha dimostrato che c’è più verità di quanto si pensi. Si è trattato di un’iniziativa portata avanti dal sito web BuzzFeed, gestito dall’omonima società statunitense nota per i suoi scoop.
L’inchiesta ha esaminato parola per parola circa 80 registrazioni dei meeting svoltisi tra il settembre scorso e gennaio 2022 all’interno della sede centrale della società che possiede TikTok, ovvero ByteDance.
Nel corso di queste riunioni i dirigenti affrontavano i temi della sicurezza e della privacy degli utenti dell’app. Si è trattato in parte di riunioni tecniche e in parte di meeting amministrativi. In 14 di questi incontri però l’inchiesta ha evidenziato che si confermavano incursioni nei dati sensibili degli utenti statunitensi.
Questa affermazione nel periodo immediatamente precedente l’inchiesta era stata più volte smentita da Michael Beckerman, responsabile delle politiche pubbliche di TikTok per l’America.
Il partito repubblicano pare abbia esercitato molta pressione su Beckerman, temendo che l’app condividesse informazioni con le autorità cinesi. La popolarità di questa piattaforma è una minaccia per molti esponenti della politica USA.
La smentita di TikTok
Il 17 giugno TikTok ha dato la sua risposta alle accuse, assicurando di non avere ruolo nella gestione dei dati degli utenti americani. Il traffico è prerogativa al 100% della Oracle Corporation, multinazionale del Texas che si occupa di informatica e di sistemi di ingegneria cloud. Alla sua nascita la compagnia si dedicava principalmente ai database.
Il social assicura che i data center americani sono ancora dediti al backup, ma i dati saranno via via cancellati e presi in consegna dalla Oracle Corporation attraverso il suo servizio Oracle Cloud. La collaborazione dea questa compagnia e TikTok non è un accordo improvvisato. Entrambe le parti stanno lavorando a dei protocolli per gestire in sicurezza la privacy e i dati degli utenti. Oltre che per assicurare loro serenità dopo i dubbi sollevati.
Nel 2020 l’allora presidente Trump aveva tentato di bannare in modo definitivo sia TikTok che WeChat dagli app store disponibili negli USA. L’anno seguente tuttavia il suo successore, Joe Biden, aveva revocato questo ordine esecutivo.
🔴 FONTI: www.cybernews.com