Su Diablo Immortal gli acquisti in-app diventano esagerati per avere il pg al livello massimo

Diablo Immortal sta riscontrando un successo notevole, ma allo stesso tempo non è un gioco privo di qualunque tipo di problema come tanti staranno pensando di recente. Infatti, pare che ne sia stato riscontrato qualcuno a dir poco incredibile; di che si tratta?

A causa degli acquisti in-app, pare che sia possibile portare il personaggio di Diablo Immortal al massimo livello possibile attraverso le Legendary Gems, disponibili solo pagando con valuta reale, e può costare fino a 110 mila dollari. La peculiarità caratteristica del nuovo titolo Blizzard, è stata descritta da Bellular News, il quale ne ha esplicitamente parlato all’interno di un’analisi sulle microtransazioni del MMOARPG.

Questa fonte affidabile afferma che le gemme leggendarie di livello più alto, nonché un oggetto utilizzato nel gioco per rendere ancor più potente un personaggio arrivato alla fine, possono essere comprate solo ed esclusivamente tramite delle microtransazioni. In altre parole, per raggiungere la “potenza” massima e dunque competere efficacemente nelle classifiche presenti nel gioco, sarà necessario spendere davvero tanti soldi.

Le lamentele fatte al riguardo

La situazione non migliora se prendiamo in considerazione il fatto che queste gemme siano disponibili solo all’interno dei Legendary Crest, cioè loot box a pagamento, e all’acquisto non è garantito che si riceva la Legendary Gem giusta. Ma non pensiate che sia un tabù: l’argomento era uscito fuori anche su Reddit, luogo in cui si è capito che la cifra stimata per maxare un personaggio sarebbe stata davvero troppo alta.

Comunque, una volta portate le gemme al Grado 10 attraverso le loot box, infatti, si sblocca un nuovo intero livello di potenziamenti, le “resonating boards”, che nessuno ha raggiunto in Beta né ovviamente durante i pochi giorni di disponibilità del gioco completo poiché è un processo che richiede molto tempo.

Oltretutto, le loot box a pagamento di Diablo Immortal sono, in base all’analisi svolta nel video riportato, un meccanismo volutamente studiato per invogliare l’utente a spendere, proprio in virtù della base su cui è formato lo stile di gioco storico dei Diablo. In alcune nazioni hanno impedito l’uscita del titolo proprio per le lootbox, e se non risolveranno al più presto è probabile che in tanti decideranno di abbandonarlo prima del previsto.