Val Kilmer è tornato a parlare grazie all’intelligenza artificiale. Ovviamente non aveva smesso di farlo per recitare oppure per un’altra ragione ambigua, quanto più per un gravissimo problema che lo ha costretto a smettere di farlo. Tuttavia, con l’intervento della IA, ora potrà ritornare a dialogare con tutti.
Top Gun Maverick ha registrato un successo assurdo, ma dobbiamo i meriti principalmente all’intelligenza che ha permesso a Val Kilmer di tornare a parlare. Infatti, ad agosto dello scorso anno, la startup londinese Sonatic ha collaborato con l’uomo per creare un modello che è stato impiegato per tornare a far parlare Iceman nel nuovo film.
Questa operazione è stata essenziale dal momento che l’attore abbia subito dei danni irreparabili alle corde vocali dopo la diagnosi di cancro alla gola, che nel 2015 ha reso necessaria una tracheotomia d’urgenza. John Flynn, il CTO e cofondatore di Sonatic, si esprime al riguardo affermando: “Sin dall’inizio il nostro obiettivo era creare un modello vocale di cui Val sarebbe stato orgoglioso. Eravamo ansiosi di restituirgli la voce fornendo un nuovo strumento per qualunque futuro progetto creativo“.
Il metodo di realizzazione dell’IA per ridare la voce
Ora come ora la voce di Kilmer in Top Gun Maverick è sintetica e basata sulle precedenti registrazioni vocali dell’attore. Ma come hanno fatto a realizzare questo strumento? Beh, considerate che l’attività di Sonatic ha richiesto un po’ più di lavoro extra: normalmente quando la startup deve creare un modello vocale con un attore, chiede la sua collaborazione facendogli leggere una sceneggiatura, ma Kilmer ora non può più parlare, di conseguenza è stato necessario partire dalle vecchie registrazioni vocali.
I dati ottenuti comunque sia non bastavano, dunque hanno dovuto completarli con degli algoritmi di intelligenza artificiale: “Alla fine abbiamo generato più di 40 diversi modelli vocali e selezionato il migliore, quello con la qualità più elevata e il più espressivo. Quei nuovi algoritmi sono ora incorporati nel nostro motore vocale, quindi anche i futuri clienti potranno trarne automaticamente vantaggio“. Al di là di quanto tempo ci abbiano messo, sta di fatto che tutti quanti, fra cui Kilmer in primis, sono rimasti impressionati dalle capacità lavorative di Sonantic, come anche dei suoi sistemi avanzati di machine learning che sembra siano fin troppo funzionanti.