Incidente causato dall’esplosione di un power bank: evitarlo è possibile, ecco come fare

All’Amerigo Vespucci di Milano la mattina del 30 maggio è iniziata…col botto. La power bank di uno studente ha preso fuoco mentre era nel suo zaino, senza gravi conseguenze per fortuna. Ma come è potuto succedere? Ecco perché occorre fare attenzione. 

power bank bruciata
La causa della fiammata è la batteria al litio, che si sovraccarica facilmente. – Androiditaly.com

Andare a scuola può essere noioso soprattutto verso l’inizio dell’estate. Ma per gli studenti di una classe dell’istituto professionale “Amerigo Vespucci” di Milano non è andata così. Poco prima delle 9 lo zaino di uno dei ragazzi ha preso fuoco a causa della power bank che si trovava al suo interno.

L’incendio non si è propagato per fortuna ma chi era vicino al ragazzo ha respirato delle esalazioni. Sei compagni e l’insegnate di 57 anni, anche se nessuno sembra aver subito conseguenze. Tre dei ragazzi per sicurezza son stati comunque esaminati al San Raffaele.

La domanda però sorge spontanea: è così facile che una power bank prenda fuoco? In realtà no, ma proprio perché il rischio è noto è vietato mettere le batterie portatili nei bagagli in stiva degli aerei.

A causare fiammate ed esplosioni sono le batterie al litio contenute all’interno della power bank. Per mantenerle stabili occorre mantenerle sempre entro un certo range di temperatura, mai scaricarle del tutto ed evitare allo stesso modo il sovraccarico. Molto probabile che la power bank incriminata fosse in fase di alimentazione di un altro dispositivo.

Attenzione alla qualità

power bank ricarica
Scegliere un prodotto di qualità per i battery pack può evitare diversi rischi. – Androiditaly.com

Il fatto che una batteria al litio possa prendere fuoco non significa che non si possa prevenire. Una cella di bassa qualità è molto più facile che vada in surriscaldamento portando a episodi come quello capitato a Milano. Normalmente infatti le power bank hanno incorporati dei sistemi per interrompere la carica in automatico se si registra una temperatura troppo alta. Lo stesso vale per eventuali cortocircuiti.

Inoltre i prodotti di qualità buona presentano batterie al litio che mantengono sempre una riserva di carica. Andando a zero totale infatti le celle finirebbero per gonfiarsi diventando pericolose. La riserva evita che qualora la power bank rimanga inutilizzata non si danneggi almeno per qualche tempo.

Questo non vuol dire che portarsi dietro questi dispositivi equivalga ad avere delle bombe. Semplicemente occorre verificare che il produttore offra queste garanzie, anche per assicurarsi che l’articolo duri più a lungo. Non tutte le power bank sono uguali.

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