Call of Duty: Warzone riporta sullo schermo gli anni ’80 con una nuova modalità a tempo limitato. Operazione Monarch, infatti, porta una nuova sfida per i giocatori: affrontare Kong e Godzilla.
Operazione Monarch: cosa aspettarsi
Gli sviluppatori del titolo, uscito nel 2020, hanno introdotto un nuovo aggiornamento per sorprendere i videogiocatori. L’introduzione della modalità Operazione Monarch porta nel gioco una nuova sfida, che sarà affrontabile fino al 25 maggio.
Nell’isola di Caldera, quindi, i due celebri mostri del cinema distruggono tutto ciò che incontrano, e sta ai giocatori fermarli, rimanendo nel classico schema della battle royale. Il sistema della partita, infatti, non cambia, tranne che per questo nuovo “ostacolo” che i giocatori dovranno affrontare.
Infatti, la partita si svolgerà con le linee guida di sempre, iniziando con i giocatori che si lanciano sull’isola con il paracadute. Una volta atterrati, quindi, dovranno trovare al più presto rifornimenti, come armi ed equipaggiamento di supporto, al fine di sopravvivere e rimanere gli ultimi superstiti della partita.
Cosa cambia in Call of Duty: Warzone – Operazione Monarch
Nella modalità, a tempo limitato, di COD vigeranno le regole della classica battle royale. I giocatori, quindi, si troveranno nuovamente sull’isola di Caldera e saranno 60 in totale. Lo scopo, dunque, è sopravvivere fino alla fine, evitando o sconfiggendo gli avversari. Ad aiutare i giocatori sarà la modalità Ritorno, che permette il respawn del personaggio, nel caso un membro della squadra sia ancora in vita.
Per farlo, ovviamente la prima necessità, non appena si raggiunge l’isola, è equipaggiarsi adeguatamente. Già in questa fase, si potrebbe trovare qualche difficoltà, in quanto si potrebbero incontrare altri giocatori che, magari, hanno già trovato qualche arma.
La mappa, nel corso del tempo, si restringerà progressivamente, e l’area calpestabile dai personaggi diminuirà sempre di più. Questo, quindi, li porterà ad incontrarsi, e scontrarsi, sempre più spesso. Ad aumentare la difficoltà, in Operazione Monarch i giocatori troveranno anche King e Godzilla, che cercheranno di non farli arrivare alla fine della partita.
Il ruolo di King e Godzilla
I due mostri, infatti, si muoveranno nella mappa, ostacolando i giocatori i quali, in ogni caso, si troveranno prima o poi ad affrontarli. In questa modalità, inoltre, i players dovranno, mentre cercano di sopravvivere, recuperare informazioni Monarch da casse, nemici o direttamente dai mostri.
Quando l’indicatore sarà pieno, si potrà ottenere, tra l’equipaggiamento ottenibile, il dispositivo S.C.R.E.A.M., con il quale i giocatori potranno utilizzare gli attacchi dei due titani contro i propri avversari.
Grazie alla regola Ritorno, quindi, per una squadra organizzata sarà molto più facile arrivare alla fine della partita. I giocatori singoli, infatti, potrebbero essere distratti da Kong e Godzilla, che si muoveranno nella mappa, per cui dovranno fare attenzione sia agli avversari che ai due mostri. Giocando in squadra, quindi, si ha una visione più ampia della situazione, oltre che un controllo di mappa e una localizzazione dei nemici più precisa.
Ricordiamo, ancora una volta, che la modalità Operazione Monarch di Call of Duty: Warzone sarà disponibile fino al 25 maggio. Chi vuole provare nuove emozioni, ricche di adrenalina, ha ancora una settimana di tempo per affrontare Kong e Godzilla.