L’Internet satellitare di Starlink è attivo in Italia dal settembre dello scorso anno, anche se limitato. Ora però le cose stanno per evolversi con l’arrivo dei kit appositi comprensivi della piccola parabola da installare, del router e dell’alimentatore.
Le spedizioni dei kit domestici per collegarsi alla rete satellitare Starlink arrivano in 32 nazioni al mondo, contro le 25 inizialmente previste nel progetto. Ma se prima d’ora in Italia era segnato solo come “disponibile” ora sarò diverso. Niente più pre-ordini perché si può richiedere il kit direttamente a casa con la spedizione immediata.
Per attivare il proprio collegamento a Starlink servono solo parabola, router e cavi d’alimentazione. Completa il kit il treppiede su cui posizionare la parabola. Per chi si trova in zone isolate e prive di collegamento con la fibra affidarsi a SpaceX può essere la soluzione migliore.
Prima dell’ordine occorre verificare la possibilità di copertura della propria zona. Dopodiché la cifra da pagare comprende 644 euro per le componenti da installare e 75 euro per imballaggio e spedizione. In tutto si pagano 719 euro inizialmente e ogni mese il canone da 99 euro.
Il costo è lievitato parecchio dall’esordio. Il kit veniva 449 euro a settembre 2021 e per la spedizione si richiedevano 60 euro in più. Il canone mensile se non altro è rimasto invariato
Come funziona Starlink
La versione beta di Starlink era arrivata in Canada, Stati Uniti e Inghilterra, mentre ora tocca all’Europa man mano che il numero satelliti aumenta. Tutti i moduli che compongono la costellazione artificiale di Elon Musk si trovano in orbita a 500 km dal suolo. Ciascuno di loro possiede quattro antenne piatte per trasmettere un segnale alla velocità di 610 Mbps su tre bande.
Le velocità di connessione che consente Starlink è pari se non superiore a quelle permesse dalle offerte Fibra. Ma soprattutto incontra molti meno limiti rispetto a quest’ultima dal punto di vista geografico o dovuti alla struttura.
Posizionare i satelliti su un’orbita bassa migliora notevolmente il problema della latenza della connessione. In sintesi basta attese infinite perché la rete non risponde. Il segnale compie un tragitto più breve rispetto ai satelliti a orbite più alte.
Anche il problema della velocità di transito dei moduli viene contenuta grazie al loro numero in costante crescita. I lanci continuano con decine di satelliti alla volta.