Una camera sospesa nello spazio ci ha mostrato il mondo da una prospettiva completamente diversa e che, da quella specifica visuale, possiamo ammirare un vero e proprio panorama che non si vede tutti i giorni. Chi avrebbe mai immaginato che avremmo avuto una tale occasione? Sicuramente nessuno, ecco perché è una di quelle situazioni imperdibili e che vanno analizzate subito; vediamo quali vantaggi ha portato questo esperimento.
Per arrivare a pensare ad una idea del genere è chiaro che ci siano volute delle menti brillanti, oltre che estremamente curiose. Infatti, il semplice set up messo in atto per eseguire delle riprese impattive è davvero ben fatto, non a caso il team di Hi-Impact L&D – che altro non sarebbe che una società specializzata in vari contenuti per settori differenti – ha compiuto una impresa da non poco e che crediamo vada celebrata.
Ma l’idea di base qual era? Ecco lo scenario: hanno preso un pallone aerostatico e una videocamera Insta360 X2, lanciandoli successivamente in aria fino a 26.000 metri di altezza. Sembrerebbe una cosa da poco detta in questo modo, ma possiamo assicurarvi che ciò che è stato compiuto è tutto tranne che banale o scontato, anche perché il risultato ottenuto sembra che sia fantastico sotto ogni punto di vista.
Il recupero dell’action camera dopo lo scoppio del pallone
Ovviamente il filmato è stato pubblicato su Instagram, con tanto di risposta da parte degli sviluppatori stessi, per cui tutti noi abbiamo la possibilità di vedere il contenuto. In ogni caso la riuscita dell’esperimento è dovuta per via della strumentazione posta all’interno della scatola di polistirolo, la quale ha permesso di stabilire l’altezza a cui è arrivato il pallone. Dopodiché è stato facile recuperare la videocamera grazie ai dati GPS.
Nel video postato su Instagram si vede il momento in cui il pallone arriva alla massima altezza sopportabile, ma in seguito, ovviamente, esplode. Avendo già calcolato questa eventualità, il team aveva installato in precedenza un paracadute, che ha fatto veleggiare l’action camera fino a terra, consentendole di atterrare sana e salva. E a soli 120 miglia di distanza dal punto di lancio, la società ha recuperato con successo l’Insta 360.
Questo esperimento, seppur difficile da eseguire, ha dato prova del fatto che sia possibile raggiungere lo spazio anche in modi diversi.