Microsoft ed Activision Blizzard avevano parlato dell’acquisizione il 18 gennaio 2022. Da allora, sono iniziate tutte le valutazioni e le pratiche per portare a termine la proposta d’acquisto tra le più importanti fatte fin’ora.
La proposta d’acquisto, infatti, prevede una transazione di circa 70 miliardi di dollari. Questa è una delle cifre più alte che siano mai state proposte, e valutate, per un’acquisizione di questo tipo.
Tempistiche lunghe per Microsoft
Fin da gennaio, Microsoft e Activision Blizzard hanno affrontato non poche difficoltà, per portare a termine la transazione. Tra il rientrare positivamente nel regolamento della legislazione antitrust e le altre varie commissioni, impegnate a valutare l’acquisizione, le due aziende devono portare pazienza ancora per qualche tempo.
Ad esempio, lo scorso marzo la FTC (Federal Trade Commission) ha necessitato di ulteriore documentazione riguardo l’acquisto da parte della compagnia di casa Redmond. Oltre questo, bisogna considerare anche il parere delle altre commissioni internazionali, tra cui quella europea e quella cinese.
Inoltre, rientrare nel regolamento antitrust non è semplicissimo, a causa dell’importanza dell’acquisizione da parte di Microsoft. Infatti, bisogna ricordare che questo tipo di legislazione regolamenta il monopolio delle imprese che potrebbe apportare danni ai diretti consumatori. In aggiunta, l’antitrust si occupa anche della libera concorrenza tra le aziende, incluse quelle operanti nel settore di innovazione tecnologica.
La risposta degli azionisti
Al di là di tutti i vari enti, un altro scoglio da superare per Microsoft era la votazione per l’approvazione degli azionisti Activision Blizzard. Infatti, per quanto in molti ritenessero vantaggiosa la proposta d’acquisto, si erano create posizioni contrastanti in merito.
La votazione, dunque, è avvenuta durante l’Activision Blizzard Special Meeting of Stockholders. Nonostante la discrepanza iniziale di opinioni, comunque, alla fine Microsoft si è aggiudicata l’approvazione per l’acquisizione con il 98% di voti positivi.
Questo è un nuovo passo avanti, che fa avvicinare sempre di più le due software house al traguardo finale, che vede l’impegno di Microsoft di pagare Activision Blizzard ben 95 dollari per azione. Dunque, dopo che l‘Inspector of Election di Activision abbia certificato il verbale del meeting, questo verrà inviato al “U.S. Securities and Exchange Commission” per l’approvazione ufficiale.
I pareri interni di Activision Blizzard
In merito alla risposta degli azionisti, quindi, l’attuale amministratore delegato di Activision Blizzard, Bobby Kotick, ha dichiarato di essere molto soddisfatto dall’esito della votazione. Il supporto degli azionisti, dimostrato dal risultato quasi totalmente favorevole, ha confermato l’idea che l’unione con Microsoft porterà Activision in una posizione superiore rispetto al passato.
Questo permetterà all’azienda di creare contenuti qualitativamente migliori per i propri clienti. L’attenzione ai giocatori rimane, infatti, sempre una priorità per la Blizzard. Inoltre, anche gli impiegati stessi dell’azienda potranno trovare nuove opportunità, dopo l’acquisizione.