WhatsApp sembra che sia costretto ad affrontate un terribile problema e che potrebbe metterlo in difficoltà come non mai. Situazioni del genere destabilizzano qualunque tipo di servizio, questo è ovvio, però nel caso dell’applicazione verde pare che la questione sia ben diversa da come appaia; che cosa è successo di così tanto fastidioso?
Purtroppo, WhatsApp, sta manifestando un sacco di problemi nel corso di questi mesi. E seppur vengano risolti a tempo record, non si può negare che le seguenti tipologie di evenienze non destabilizzino qualunque utente; noi stessi possiamo sentirci disturbati proprio per tale ragione, e lo diciamo per il semplice fatto che il dilemma che adesso si sta affrontando non è affatto piacevole.
In poche parole stiamo parlando degli innumerevoli tentativi di truffa che sembra siano in continuo aumento, ed è probabile che sarà ancora così per diverso tempo. Tuttavia, in questi giorni, pare che dei criminali siano riusciti a rubare al social i numeri di telefono di ben 19 milioni di utenti, e ciò che spaventa tutti quanti è che la maggior parte di loro sono utenti italiani.
Il metodo di furto degli hacker
RedHotCyber è il sito di cyber sicurezza che non solo ha confermato l’accaduto, ma lo ha voluto pure spiegare: i criminali avrebbero sfruttato una vulnerabilità nei sistemi di WhatsApp per rubare dati di ben 19 milioni di utenti e metterli in vendita su un forum online, e come qualcuno ha già capito si tratta dei numeri provenienti da altri account di molte nazioni.
Al momento si sa soltanto che WhatsApp ottenga le numerazioni telefoniche delle persone, dunque il rischio che si presenta per le vittime è soltanto uno: essere soggetti a maggiori tentativi di truffa. Quando vengono rubati finiscono come articoli in vendita sui forum, venendo acquistati soltanto successivamente da persone che li usano per mettere in atto delle rapine ben architettate.
Ora come ora non c’è modo di sapere a chi appartengano i numeri di telefono confiscati, però è consigliabile prestare molta attenzione ai messaggi che riceveremo ogni giorno. Fra l’altro, una buona regola sarebbe quella di non aprire mai i link allegati a messaggi sospetti, anche se provengono da contatti conosciuti. Come abbiamo detto non potete sapere se quell’account abbia subito un brutto destino o meno.