AstroSamantha è pronta a riprendere il volo, tra pochi giorni, con destinazione Stazione Spaziale Internazionale come ingegnere di volo. 
Se parliamo di spazio, qui in Italia il nome più conosciuto è quello di Samantha Cristoforetti, astronauta impegnata più volte in missioni a bordo della SSI (Stazione Spaziale Internazionale). La sua storia racconta la passione e la dedizione nei confronti dello spazio che l’hanno portata ad essere l’AstroSamantha amata dagli italiani.
Samantha è nata il 26 aprile 1977 a Milano. Dopo aver conseguito il diploma scientifico, si trasferisce in Germania per seguire il corso magistrale di ingegneria meccanica all’Università di Monaco di Baviera. Il suo percorso internazionale di studi, però, non si esaurisce con questa esperienza.
Durante la laurea partecipa a un progetto di aerodinamica presso la Scuola Nazionale di Aeronautica di Tolosa, in Francia, e una volta ottenuta la laurea, affronta un master con specializzazione in propulsione aerospaziale e strutture leggere. L’ultima laurea è quella ottenuta in scienze aeronautiche a Napoli.
La sua carriera comincia come pilota militare, ma ben presto viene selezionata dall’ESA nei 6 migliori neo astronauti tra 8500 partecipanti. La sua formazione per i viaggi spaziali finisce nel 2010 e la prima missione “Futura” inizia nel 2014 con il suo primo lancio in direzione SSI.
Samantha Cristoforetti pronta a partire per la missione Crew-4
I compiti ricevuti negli anni successivi assegnano ad AstroSamantha una responsabilità sempre più importante: dapprima viene coinvolta per progetti pensati dagli studenti per superare le sfide tecnologiche, poi per supervisionare i sistemi di supporto vitale in orbita lunare e, infine, per i primi addestramenti congiunti con gli astronauti cinesi.
Adesso, a breve, Samantha Cristoforetti affronterà un nuovo viaggio spaziale verso la Stazione Spaziale Internazionale. La missione si chiama Crew-4 e si svolge sotto l’egida di SpaceX. A comporla, il comandante Kjell Lindgren, il pilota Robert Hines, la specialista Jessica Watkins (tutti e tre americani) e, appunto, la nostra Cristoforetti.
La partenza era originariamente fissata il 15 aprile ma, a causa di alcuni slittamenti dovuti ai ritardi nel rientro dell’equipaggio della missione Axiom-1, la missione è stata rimandata. Dopo aver ipotizzato il 23 aprile, si è arrivati a considerare come data più probabile il 27 aprile, alle ore 10:15 del nostro fuso orario.
Nel caso in cui dovessero verificarsi altre problematiche riguardo alle possibilità di effettuare la partenza nella data prefissata, il 28 e il 29 aprile sono le due date di backup previste per organizzare il lancio. Non ci resta che aspettare e augurare un grosso in bocca al lupo alla nostra AstroSamantha.