Per gli utenti Business presto potrebbe arrivare l’ora di pagare il servizio di WhatsApp. Un abbonamento ad hoc con servizi aggiuntivi. I privati invece sono al sicuro e potranno continuare ad usare la piattaforma gratuitamente.
Per WhatsApp si prepara un cambiamento importante, ma solo per chi possieda un account Business. Si tratterà di un servizio di abbonamento studiato per offrire maggiori servizi ad aziende piccole e grandi. In Italia usare questo tipo di account è una tendenza che pian piano si sta diffondendo e questa novità potrebbe rivelarsi molto utile.
La nascita dei profili Business è legata alla necessità di separare fra loro gli account di lavoro da quelli che si usano nel privato. Al profilo aziendale si poteva dare il nome della propria impresa rendendola facilmente raggiungibile da potenziali clienti.
Le indiscrezioni sui servizi aggiuntivi offerti dall’abbonamento arrivano dal blog degli utenti che usano WhatsApp Beta. Una delle possibilità è avere l‘opzione per dispositivi multipli che al momento è fissato a quattro. Il numero di smartphone associati potrebbe arrivare fino a dieci, in modo da consentire per esempio a più dirigenti di usare lo stesso account. O almeno al personale dello stesso ufficio di poter rispondere in fretta.
Per ora tuttavia sul prezzo non si hanno ancora notizie, e la questione rimane un’ipotesi. Sicuramente però riguarderà sia iOS che Android.
WhatsApp Business
Creando il profilo Business si possono mettere la descrizione sintetica e tutti i contatti della propria attività: sito web, contatto telefonico e naturalmente l’email.
Con questo account sono disponibili le etichette per contatti e chat. La lista delle opzioni prevede di contrassegnare ogni conversazione in base alla ragione per cui è presente. Ad esempio Clientela abituale, Nuovo cliente, Pagamento in attesa o Progetto completato. Basta ricordare il colore e ritrovare la categoria non è più un problema.
Nei casi in cui l’attività risulti chiusa temporaneamente o il personale sia in ferie basta impostare uno dei messaggi automatici. Un testo breve e magari con qualche emoji simpatica per avvisare che si tornerà disponibili a breve, oppure anche un messaggio di benvenuto.
Allo stesso modo si può organizzare una lista di risposte rapide per evitare di perdersi in lunghe conversazioni, soprattutto quando si hanno molte richieste. Ad esempio “il prodotto è terminato” oppure “Che tipo di…desidera?”