Metaverso già pieno? Abitato da più di 350 milioni di persone, ecco chi sono

Il mondo virtuale è solo agli inizi eppure ci sono già milioni di nuovi cittadini virtuali e 43 dimensioni esplorabili. In cima ci sono Fortnite e Roblox. Alcune aziende si stanno già muovendo per relazionarsi in un’atmosfera VR con i consumatori. 

mondi virtuali
L’universo digitale comprende tanti mondi diversi. – Androiditaly.com

Da quando si è iniziato a parlare di Metaverso diversi brand e aziende hanno iniziato a prepararsi per la transizione verso la realtà virtuale. Quando Meta ha creato la piattaforma VR Horizon Worlds gli utenti in breve avevano superato i 300.000. Appena terminato il beta test c’è stata la corsa alle registrazioni.

Al momento esistono 43 mondi digitali, popolati da 350 milioni di persone connesse. In cima alla classifica ci sono naturalmente i giochi, tra cui Roblox e Fortnite. Il gaming per ora è il motivo principale per usare la VR, ormai molto distante dal vecchissimo Second Life. Questo mondo in cui vivere la propria “vita parallela” fu lanciato nel 2003, ma non ebbe molto successo.

Questi dati arrivano dall’Osservatorio sul Metaverso, monitorato dall’esperto di tecnologia Vincenzo Costa. Da tempo analizza l’evoluzione del web per capire le tendenze che arriveranno in futuro.

La mappa di Costa divide i mondi virtuali a seconda sia della modalità di accesso sia in base alla tecnologia economica (se blockchain oppure no). In questo modo si può capire qual siano le tendenze da parte degli utenti.

Attualmente il successo maggiore lo registrano i mondi con modalità di accesso più semplice, dal browser di casa o anche solo dallo smartphone.

Prossimi passi per il Metaverso

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I nuovi visori per navigare nel Metaverso sono già in lista per Zuckenberg – Androiditaly.com

Per allargare la rete di utenti del Metaverso Zuckenberg intende investire su una nuova tipologia di visore. O meglio, dei veri e propri occhiali, più comodi e facili da portare con sé ovunque. Sfruttare delle lenti high-tech impostate per la realtà virtuale sarebbe più pratico di uno smartphone, tanto che potrebbero sostituirlo.

Il nome di questa nuova idea del fondatore di Facebook è Project Nazare. La prima volta che Zuckenberg lo ha menzionato è stata l’anno scorso al Connect 2021. Il primo modello non dovrebbe però vedere la luce prima del 2024. Al primo paio di occhiali high-tech dovrebbe seguirne un altro tipo due anni dopo, nel 2026. Infine una terza scadenza per un modello ulteriore è fissata al 2028.

Gli occhiali saranno impostati per riprodurre il campo visivo dell’occhio umano una volta indossati e accesi. Spostandosi nell’ambiente questo eviterebbe sovrapposizioni fra la visione reale e la realtà virtuale riprodotta sulle lenti.

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