FitBit pensa alla salute cardiaca riuscendo a rilevare la fibrillazione atriale anche in modalità passiva

Un dispositivo FitBit, adesso, sarà in grado di rilevare la fibrillazione atriale grazie al ricevimento di uno speciale permesso che attesta la sua capacità. Così facendo avrà finalmente la possibilità di farlo senza alcun problema, motivo per cui non può che essere una grande notizia in generale da sentire e soprattutto da capire; vediamo come funzionino questi speciali device, e quante sono le probabilità di successo durante la fase di analisi.

FitBit pensa alla salute cardiaca riuscendo a rilevare la fibrillazione atriale anche in modalità passiva
Grazie a questo software, finalmente abbiamo un dispositivo interessante da provare – Androiditaly.com

FitBit pare che abbia ricevuto l’autorizzazione da parte della FDA, acronimo di Food and Drug Administration, degli Stati Uniti di poter identificare la fibrillazione atriale tramite una misurazione passiva dell’algoritmo PPG, ovvero Photoplethysmography, in modo costante durante la giornata, e non solo con una lettura manuale del ritmo cardiaco con elettrocardiogramma.

Per chi non lo sapesse: la fibrillazione atriale è un tipo di aritmia del muscolo cardiaco in cui l’attività elettrica degli atri del cuore risulta disorganizzata, il che conduce a una variabilità nel funzionamento meccanico del muscolo e alla contrazione irregolare dei ventricoli. E secondo uno studio citato da Google e pubblicato su AHA Journals, nel 2010 sono stati stimati 33,5 milioni casi di fibrillazione atriale in tutto il mondo.

Il funzionamento di FitBit e la sua grande utilità nel rilevamento di problemi

FitBit pensa alla salute cardiaca riuscendo a rilevare la fibrillazione atriale anche in modalità passiva
FitBit è un sistema estremamente utile che, nel momento in cui lo usiamo, ci rendiamo conto di quanto sia utile – Androiditaly.com

Un’altra ricerca ancora proviene dal lontano 1991, in cui viene messo in chiaro che le persone che soffrono di fibrillazione atriale hanno un rischio cinque volte maggiore di avere un infarto. Comunque, la tecnologia PPG autorizzata dalla FDA consentirà ai dispositivi FitBit – che la supportano chiaramente – di poter monitorare passivamente e anche attivamente con una lettura manuale il ritmo cardiaco, riuscendo così ad accorgersi della presenza di fibrillazioni atriali.

L’identificazione avviene con successo nel 98%, quindi si tratta di un metodo quasi del tutto sicuro e che funziona, il che vale a dire che i dispositivi Fitbit si siano rilevati fondamentali per il controllo passivo del ritmo cardiaco, già supportato da Apple Watch e attivo in Italia dal 2019. Ma attenzione: poiché l’autorizzazione della FDA è valida solo negli Stati Uniti, bisognerà attendere ancora un po’ tempo prima che i dispositivi arrivino in Europa con certificazione CE e distribuzione nello Spazio Economico Europeo. Ne vale veramente la pena aspettare a questo punto: il risultato è straordinario.

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