Stanchi di non sapere quanto aspettare per condividere un documento su WhatsApp? È in arrivo il timer che indica quanto manca. 
L’utilizzo dello smartphone, nelle sue molteplici funzionalità, è per grande parte del tempo deputato all’utilizzo delle app di messaggistica. Anche se i dati non sono costanti per ogni area geografica, nonostante l’esistenza di varie applicazioni valide come Telegram, l’app di messaggistica più popolare è sicuramente WhatsApp.
Tutti noi la utilizziamo quotidianamente per conversare, mandare messaggi, riceverli, effettuare chiamate o videochiamate. Ancora, nelle sue utilissime funzionalità, ci permette di condividere immagini, file audio, documenti, posizioni, link, insomma: l’applicazione ci serve per qualsiasi tipo di comunicazione con i nostri contatti.
Un’app così tanto utilizzata potrebbe farci credere che siamo a conoscenza di ogni sua funzionalità: probabilmente non è così. Per questo, su questo blog, abbiamo scritto una lista di cinque cose che molto probabilmente non conosci di WhatsApp. Una delle novità più attese era invece quella delle reactions.
Finalmente sono arrivate, e ne abbiamo discusso in un altro articolo. Ora, però, i ragazzi di WABetaInfo, sempre attenti a studiare le versioni beta testing per scoprire le novità che andranno a comporre WhatsApp nel prossimo futuro, ci avvertono di una nuova chicca nel file transfer: sarà visibile il tempo residuo.
WhatsApp ci dirà quanto tempo manca per condividere i file nelle nostre chat
Certo, non si tratta di una rivoluzione epocale, ma l’upgrade è molto ben accetto. Capita spesso, infatti, di condividere file più o meno pesanti, senza avere la più pallida idea di quanto i documenti arriveranno ad essere disponibili per i nostri contatti, o per noi stessi nel caso li ricevessimo.
La modifica è molto semplice e lineare: quando condividiamo un file in una chat, oppure su un gruppo, o quando ci accingiamo ad effettuare il download di un documento, all’interno della bolla, sotto il nome del file, sarà presente la percentuale di completamento dell’upload/download e il tempo stimato rimanente.
Forse, questa mossa potrebbe essere vista anche in un’ottica molto più lungimirante. L’innovazione, infatti, è di certo comoda, ma non rivoluzionaria. Una piena utilità sarebbe raggiunta nel caso in cui WhatsApp riuscisse a permettere la condivisione di file anche molto grandi, ma questo è tutto da vedere.
Per ora, ovviamente, la novità si ritrova solo per coloro che utilizzano WhatsApp Beta, la versione dedicata ai tester e agli sviluppatori, su cui si effettuano le sperimentazioni sulle funzionalità del futuro. Non sappiamo ancora quanto dovremo attendere, ma di sicuro siamo sulla strada giusta.