Intel ha tutta l’intenzione di superare Apple con la progettazione di un nuovo processore incredibile, e che pare sia in grado di mettere a disposizione delle prestazioni notevoli sotto ogni punto di vista. Ma quali sono le specialità che propone?
Intel è già a lavoro con una versione aggiornata del NUC, nonché un prodotto creato appositamente per mettere da parte il Mac Studio di Apple. Possiamo confermare la sua esistenza grazie ad un utente che ha postato le prime immagini e i benchmark di quello che viene definito come Intel NUC Studio 12 Pro; non è stata confermata da Intel la sua esistenza, mentre il suo nome in codice è “Wall Street Canyon”.
Da una prima occhiata l’attuale dispositivo prende molta ispirazione dal modello precedente di design, inoltre troviamo anche l’aggiornamento della piattaforma hardware grazie all’introduzione dei processori Alder Lake Core 12a gen. E per quanto riguarda le altre caratteristiche, troviamo pure due Thunderbolt via USB-C, una doppia HDMI 2.1, tre USB 3.2 gen 2 e una porta LAN 2.5G.
Specifiche del device e prestazioni
In base alle info riportate, il NUC Studio 12 Pro farà uso di alcuni processori della serie Core-P di 12a gen in configurazione sino a 12 core/16 thread, precisamente questi: Core i7-1270P (12C/16T) vPro, Core i7-1260P, Core i5-1250P, Core i5-1240P e il Core i3-1220P. Le CPU in questione hanno un TPD di 28W e sfruttano la grafica integrata Intel Xe, fatta eccezione per la soluzione entry-level Core i3-1220P.
Viene prevista l’introduzione anche di un reparto RAM DDR4, di uno storage SSD
M.2 PCIe 4.0 con baia da 2,5″ per disco aggiuntivo e il Wi-Fi 6E Intel AX211. Infine, ma non per importanza, i risultati del Cinebench mostrano un netto miglioramento di prestazioni ma che non sono ancora abbastanza vicine all’M1 Max, per cui pare che debbano farne di strada prima di poter superare la Mela.
Tuttavia, sono comunque sia ad un buon punto dal momento che siano riusciti a creare un grande prodotto in così poco tempo, e poi dobbiamo tenere in considerazione l’idea che Intel non solo non abbia ancora ufficializzato l’esistenza del dispositivo, ma che possa addirittura rivelarci delle informazioni molto interessanti al riguardo; non sappiamo in fin dei conti la reale potenza del processore, non del tutto almeno.