La teoria che l’eccentrico miliardario volesse lanciare il proprio social network pare venire meno. Elon Musk ora possiede quasi il 10% di Twitter, acquisto che ha portato i titoli ad aumentare di valore. Si arriverà a un’acquisizione completa?
Potrebbe sorprendere, ma a tutti gli effetti il primo azionista di Twitter è…Elon Musk. Nonostante le diverse critiche mosse in passato contro il social network al momento il miliardario possiede il 9,2% della società. Un pacchetto di 73.486.938 azioni del valore di 2,89 dollari.
Solo poco tempo fa molti avevano speculato sul fatto che il CEO di Tesla volesse aprire di fatto un proprio social network. La teoria era apparentemente basata su un tweet di Musk che chiedeva ai follower se si sentissero liberi di esprimersi su Twitter. Più del 70% delle risposte era stata negativa, affermando che la libertà di parola non era ammessa sul social.
Inoltre una risposta di Musk a un profilo che aveva chiesto direttamente se puntasse ad aprire la sua piattaforma, era stata ambigua. Aveva affermato di “volerci pensare seriamente”.
In effetti però Twitter è tra i mezzi preferiti del miliardario per esporsi. L’operazione che lo ha portato a possederne la maggior parte delle azioni potrebbe persino configurarsi come un’acquisizione. Quel che è certo è che non appena il fatto è stato reso noto il valore delle azioni della società ha avuto un’impennata del 25%.
Musk e Twitter
Musk ha forti critiche verso il social, che tuttavia usa molto spesso. La pubblicazione di sondaggi rivolti ai suoi moltissimi follower gli ha pure fatto rischiare un’accusa per insider trading. Non che questo lo abbia fatto demordere, ovviamente.
Quattro anni fa, nel 2018, al miliardario era stato anche affiancato un tutore legale approvato dalla Sec. Dopo la dichiarazione via tweet di Musk che esprimeva la possibilità di ritirare Tesla dalla Borsa americana era dilagato il panico fra gli azionisti.
Cosa davvero voglia fare Musk di quel 9,2% di azioni non è chiaro, ma l’ennesimo sondaggio potrebbe dare delucidazioni. Il CEO ha infatti chiesto agli account che lo seguono se siano o meno favorevoli all’introduzione del tasto modifica, o meglio “edit button”. Il 74% dei partecipanti si è già dichiarato favorevole a tale proposta.
Musk vuole davvero poter piegare Twitter ai propri desideri o quantomeno a quelli della maggioranza? Non resta che vedere se questa presunta acquisizione proseguirà o meno.